Regia di Frank Darabont vedi scheda film
Frank Darabont, dopo l'ottimo "Le ali della libertà", ha confezionato un film lunghissimo e ben fatto come "Il miglio verde", in cui però sacrificava il realismo in nome dello spettacolo e dei lacrimoni facili del pubblico, su cui bravi attori come Tom Hanks e Clarke Duncan non avevano difficoltà a far leva.
Segue questo "The Majestic" e non fa eccezione: Jim Carrey è bravissimo, così come alcuni personaggi di contorno, e ciò rende il film quantomeno piacevole. Ma i tempi sono eccessivamente dilatati, ogni azione è enfatizzata all'inverosimile, la retorica banale emerge con chiarezza, quando ci si aspetterebbe qualcosa di più graffiante, vista la trama che offre ricchi spunti. Ne consegue che il film si lascia vedere nonostante la lentezza, ma risulta inferiore ai lavori precedenti di Darabont, evidentemente alla ricerca di una "storiona" strappalacrime ma con happy ending all'americana che più all'americana non si può. Il talento c'è, caro Frank, perché non ci regali un altro "The Shawshank redemption"?
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