A Peter Appleton, sceneggiatore di successo, tutto sembra andare per il verso giusto: il suo ultimo film, _I predatori del Sahara_, sta sbancando il botteghino, e la stima che la gente di Hollywood nutre nei suoi confronti è incondizionata. Ma un brutto giorno (siamo in pieno maccartismo), viene accusato di essere comunista: la sua vita cambia a tal punto da costringerlo a fuggire. Vittima di un incidente, si risveglia a Lawson, un paese sconosciuto dove tutti lo scambiano per Luke, un eroe di guerra scomparso otto anni prima...
Note
Darabont non è un regista irresistibile: oltre a essere inguaribilmente "old style", il suo cinema - affetto dalla sindrome dell'ex sceneggiatore che finalmente non deve subire manipolazioni dei copioni - si adagia sempre su tempi debordanti: _Le ali della libertà_ durava 140 minuti, _Il miglio verde_ ben 188, due ore e mezza questa pellicola sugli anni più oscuri della storia hollywoodiana, fra "caccia alle streghe" e processi alle convinzioni - vere o presunte - dei cineasti ritenuti comunisti. Darabont rende un omaggio fin troppo sentimentale e nostalgico a Frank Capra (che si vendica) e ai suoi personaggi dall'ottimismo inflessibile. Bravissimo - e deliberatamente monocorde - Carrey.
E' un piacere constatare che J.Carrey è anche un buon attore e non solo un clown come in quasi tutte le sue "performances". Il film è troppo poco valutato, come pure F.Darabont, definito regista "old style", "non irresistibile". Beh, lascio a voi i vari Greenaway, Gilliam, Cronenberg, von Trier, Linch, Jarmusch ecc.
Un ottimo film , che è reso tale da un strabiliante Jim Carrey , un film da vedere assolutamnete non diffidate dal suo scarso punteggio e andate a gustarvelo
Come "fatto a pezzi dalla critica"??!!
MA se è bellissimo! fa tanto Americano!
E Carrey e seguito sono tutti bravissimi!
Uno dei ruolo "seri" più toccanti del mattatore Carrey...
Che non si sente da un po'!
veramente un peccato, lo spunto era interessante ma la realizzazione risulta lunga(o meglio,interminabile) e sopratutto banale…ecco,questo è un film banale per dirla tutta
Carino. Forse un po' troppo lungo, ma carino. A tratti, Jim Carrey, mi ha ricordato un po' Truman Burbank o meglio, sembrava la stessa interpretazione. Comunque è un film abbastanza godibile.
Beh,non è un capolavoro:è un omaggio a certi vecchi film americani se non nella forma(troppe lungaggini)però nei contenuti("famiglia-valori-riscatto-lieto fine").Notevole Carrey, straordinario Landau
La critica americana lo ha fatto a pezzi, ma secondo me ha esagerato. Dopo "Le ali della libertà" e "Il miglio verde" Frank Darabont ha voluto fare un omaggio al cinema di Frank Capra e insieme una denuncia della follia maccartista (l'ennesima?) e non mi sembra corretto distruggere il film in quanto anacronistico e melenso e predicatorio, perché questi difetti erano in un certo… leggi tutto
Frank Darabont, dopo l'ottimo "Le ali della libertà", ha confezionato un film lunghissimo e ben fatto come "Il miglio verde", in cui però sacrificava il realismo in nome dello spettacolo e dei lacrimoni facili del pubblico, su cui bravi attori come Tom Hanks e Clarke Duncan non avevano difficoltà a far leva. Segue questo "The Majestic" e non fa eccezione: Jim Carrey… leggi tutto
Darabont dopo l'ottimo "Le ali della libertà" e il buon "miglio verde" firma il suo peggior film, "The Majestic", che non mi ha proprio convinto; l'ho trovato piatto, prevedibile e soprattutto troppo, troppo lungo, non vedo la necessità di far durare questa storiella 150 minuti...
Non dico che sia completamente da buttare, Carrey recita bene, la fotografia è perfetta e il cameo di Bruce… leggi tutto
Los Angeles, anni '50. Peter, un giovane sceneggiatore accusato di simpatie comuniste, dopo un incidente automobilistico (che ha fatto finire lui e la sua bella autovettura in un fiume) si risveglia senza memoria a parecchi chilometri di distanza e sulla spiaggia di una ridente cittadina della Costa Californiana, Lawson. I cittadini, vedendolo,...
Frank Darabont, dopo…
Jim Carrey finalmente dà prova della sua verve recitativa. Lodevole il suo tentativo di trattenere la sua faccia di gomma, ma in un paio di occasioni stroppia, producendo una maschera orrida. Film ben fatto, ben confezionato, che non ha avuto il successo meritato perché parla dell'America per quello che è, ossia una nazione di tirannici guerrafondai da una parte e di…
La critica americana lo ha fatto a pezzi, ma secondo me ha esagerato. Dopo "Le ali della libertà" e "Il miglio verde" Frank Darabont ha voluto fare un omaggio al cinema di Frank Capra e insieme una denuncia della follia maccartista (l'ennesima?) e non mi sembra corretto distruggere il film in quanto anacronistico e melenso e predicatorio, perché questi difetti erano in un certo…
Girare film lunghi che diventano poi grandi successi non è da tutti, a Darabont invece pare che gli riesca facile. Ho trovato questo film molto scorrevole, all'inizio si segue come una commedia piacevole con il solito Carrey simpatico e bonaccione, poi si entra nella vera storia, appassionante, quella dello scambio di persona. Con questo classico della cinematografia il regista…
Strano come questo film sia passato quasi inosservato a differenza di altri titoli di Frank Darabont come “Le ali della libertà” e “Il miglio verde”. Io personalmente l’ho sempre visto come uno di quei bei film “vecchia maniera” che tra l’altro parla di un tema abbastanza delicato come la caccia alle streghe di McCarthy. Ottimo il cast, Jim…
Dunque, negli anni 50 Jim Carrey (qua molto bravo) è uno sceneggiatore che ingiustamente viene accusato di comunismo (eh sì, erano quei tempi, la caccia alle streghe, d’altronde parliamo dei grandi USA, all’epoca per dire c’era l’apartheid, laggiù). In più, sfiga, fa un incidente, finisce per vie traverse in un paesino e ha perso la memoria. Tutti lo scambiano per un altro, un…
Darabont dopo l'ottimo "Le ali della libertà" e il buon "miglio verde" firma il suo peggior film, "The Majestic", che non mi ha proprio convinto; l'ho trovato piatto, prevedibile e soprattutto troppo, troppo lungo, non vedo la necessità di far durare questa storiella 150 minuti...
Non dico che sia completamente da buttare, Carrey recita bene, la fotografia è perfetta e il cameo di Bruce…
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Commenti (14) vedi tutti
E' un piacere constatare che J.Carrey è anche un buon attore e non solo un clown come in quasi tutte le sue "performances". Il film è troppo poco valutato, come pure F.Darabont, definito regista "old style", "non irresistibile". Beh, lascio a voi i vari Greenaway, Gilliam, Cronenberg, von Trier, Linch, Jarmusch ecc.
leggi la recensione completa di francaraccioFinalmente Jim Carrey in un ruolo serio dove se la cava egregiamente. FIlm interessante e ben fatto. 8
commento di BradyFilm molto bello con un bravissimo Jim Carrey e una stupenda Laurie Holden. Una velata critica all'assurdo anticomunismo americano e di hollywood
commento di Aiace68Un ottimo film , che è reso tale da un strabiliante Jim Carrey , un film da vedere assolutamnete non diffidate dal suo scarso punteggio e andate a gustarvelo
commento di LoSqualoSicilianoCome "fatto a pezzi dalla critica"??!! MA se è bellissimo! fa tanto Americano! E Carrey e seguito sono tutti bravissimi! Uno dei ruolo "seri" più toccanti del mattatore Carrey... Che non si sente da un po'!
commento di LoLoriuno dei migliori film di Jim Carrey, davvero commovente e pieno di sentimento, sarò esagerato, ma essendo anche uno dei miei film prefriti ci do un 9
commento di AxerothVoto 5,5. Filmone dal finale a strati, abbastanza piatto e prevedibile. [27.12.2008]
commento di PPUna pellicola da fine del mondo. Commuovente e allo stesso tempo intrigante. Cast scelto con cura. Ambientazione azzeccata.
commento di atwoodceceveramente un peccato, lo spunto era interessante ma la realizzazione risulta lunga(o meglio,interminabile) e sopratutto banale…ecco,questo è un film banale per dirla tutta
commento di Dr.LynchCarino. Forse un po' troppo lungo, ma carino. A tratti, Jim Carrey, mi ha ricordato un po' Truman Burbank o meglio, sembrava la stessa interpretazione. Comunque è un film abbastanza godibile.
commento di reaCarino, da vedere
commento di mausprobabilmente le ali della liberta' è stato, come dire ,un colpo di c…,quest'inutile idiozia poteva tenerla nel cassetto per 140 anni
commento di krossBeh,non è un capolavoro:è un omaggio a certi vecchi film americani se non nella forma(troppe lungaggini)però nei contenuti("famiglia-valori-riscatto-lieto fine").Notevole Carrey, straordinario Landau
commento di marian