Espandi menu
cerca
Perfect Days

Regia di Wim Wenders vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Mulligan71

Mulligan71

Iscritto dal 6 aprile 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 43
  • Post -
  • Recensioni 1242
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Perfect Days

di Mulligan71
7 stelle

Wim Wenders si era, a mio parere, un po' perso "nel corso del tempo". Lavori molli e copie sbiadite della sua strepitosa cinematografia. Ho quindi approcciato "Perfect Days" con le tenaglie in mano, molto diffidente. Superata con difficoltà la prima ora, dove la ripetitività del racconto e i suoi pochi sobbalzi, hanno rischiato di tediarmi alla morte, improvvisamente il film ha preso luce, densità, sicurezza e quel tanto di Bellezza da lasciarmi profondamente colpito. Sono due ore (dovevano essere meno!) complesse, dove la profondità del tema è stratificata e necessita di un po' di pazienza e, soprattutto, di empatia, perché vengano apprezzate. Il protagonista è un po' come il Bruno Ganz de "Nel Corso Del Tempo", ovvero un uomo solitario che gira, per lavoro, con un furgoncino ascoltando vecchie cassette musicali (Ganz usava i 45 giri), un uomo "analogico" che si oppone, a suo modo, all'uomo "digitale" di oggi, un uomo con i suoi ritmi, il suo tempo scandito da gesti regolari e ripetuti, i suoi libri e le sue fotografie impresse su un rullino. "Perfect Days" tramite questa persona, diventa una grande riflessione sul tempo che passa, sull' "adesso è adesso e un'altra volta è un'altra volta", sull'importanza della gentilezza verso gli altri e sull'importanza delle piccole cose, dell'averne cura. Un'opera che va in direzione "ostinata e contraria" rispetto ai ritmi del nostro tempo, dove Wenders ritrova, a tratti, la magia del suo Cinema migliore, dove Tokyo è una gioielleria di luci e un caos calmo di architettura. Attorno al protagonista principale, piccole storie secondarie, come quelle dei libri di racconti che Hirayama predilige e che danno un senso alla sua vita. Colonna sonora splendida (e Wenders sa bene come usare la musica) e un po' ruffiana ma che centra il bersaglio. Successo meritato e sorprendente. 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati