Regia di Wim Wenders vedi scheda film
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Storia di un uomo più che normale, anonimo, che tuttavia riesce a trovare la felicità in piccoli e ripetitivi gesti quotidiani e nel compiere semplici e disinteressati atti di gentilezza. Delicato e rasserenante.
commento di Fanny SallyUno dei migliori film di Wenders. Una memorabile, emozionante esperienza cinematografica sull’accettazione della vita e del nuovo che si può trovare anche nella solita routine quotidiana. Opera minimalista e asciutta, empatica e intensa, tocca l’essenza con dolcezza, pochissimi dialoghi e un’elegante messinscena. Bravissimo l’attore. Pura poesia.
commento di Antonio_MontefalconeUn film che riesce a cogliere la profondità di una vita apparentemente banale
leggi la recensione completa di darkglobeUno spaccato di vita, affascinante.
leggi la recensione completa di tobanisLungometraggio singolare, più simile a un documentario che ad un film. Poetico e intenso
leggi la recensione completa di Furetto60Tutto si muove intorno a un mondo non connesso rispetto ad altri connessi,un mondo fatto di piccole cose ma che per il personaggio assumono una singolarità straordianaria, che siano gli alberi, i libri, la pioggia, le musicassette, le piante e le altre persone.In questo mondo si avverte una patina di malinconia come nella canzome omonima di Reed.
commento di logosUn gran lavoro che mi mancava da tempo girato da Wim Wenders,come mi mancano i cessi pubblici (qua non ci sono piu...o quasi) ....i bagni pubblici (ma ci sono ancora???...e un grande protagonista giusto vincitore a Cannes.Insomma per me imperdibile.
commento di ezioSicuramente, al termine della visione, avrete imparato a pulire i cessi.
commento di gruvierazApprezzabile per la regia, la fotografia, la colonna sonora e la bravura del protagonista, soprattutto nell'ultima scena, ma il film in se mi ha abbastanza annoiata. Non mi ha coinvolta e la.. presunta.. poesia insita nella ripetitività della vita quotidiana non l'ho percepita. Comunque sufficiente. 3 stelle
commento di xale78xCome al solito quando un film è diretto da mostri sacri del cinema si fanno solo recensioni positive e quasi nessuno si spreca in giudizi negativi. Dialoghi inesistenti, azioni ripetute all'infinito e una lentezza infinita fino all'esasperazione tutto per capire la personalità di un lavacessi. Ma per piacere ......
commento di Tommy1810Film che capovolge il teorema cinematografico contemporaneo, improntandosi alla lentezza e alla pacatezza. Non è però tutto oro ciò che riluce: l'approccio semi-documentaristico non permette il coinvolgimento dello spettatore, e il protagonista finisce per essere osservato "da fuori", ma non "sentito".
leggi la recensione completa di Souther78Un film in cui il messaggio di fondo è purtroppo sbagliato. La tristezza, la disperazione (ovviamente nascosta dietro una routine di una semplicità apparentemente serena) e la solitudine non sono cose che si possono accettare solo perchè in fondo tutto può essere vissuto con piccoli momenti (illusori) di felicità. E' una lezione sbagliata
commento di sisifo1Wim Wenders riesce ottimamente a trasportare lo spettatore nell'ordinarietà di una vita comune, quella del pulitore di bagni pubblici Hirayama, che proprio nel suo semplice affacciarsi ogni giorno alla vita mostra una straordinarietà data dalla mancanza di tutti quegli orpelli che spesso, più che riempire la vita, finiscono solo per appesantirla
leggi la recensione completa di galavernaNel mondo sono contenuti tanti piccoli mondi e ........ non comunicano tra di loro. Benvenuti nel magico mondo di “Perfect days”.
leggi la recensione completa di claudio1959ecco il link al sito dove pubblico le mie canzoni e trovate questa per Perfect days adesso è adesso https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=67649
leggi la recensione completa di paolo23CineUn delizioso acquarello tratteggiato in chiaroscuro tra realtà e sogno che affronta con raffinatezza e profondità grandi temi dell'esistenza: il rapporto dell'uomo con la natura, il senso della libertà, la complessità dei rapporti familiari tra ferite del passato e incertezza del futuro, in un presente denso di pensiero e di emozioni contrastanti.
commento di leoposnersemplicemente meraviglioso e ....viceversa, dalla prima nota dei "the animals" all'ultimo sguardo denso di commozione e di felicità mostrato a fine film.
commento di giulmarFilm delicato e poetico, apparentemente monotono ma che rivela tutta la profondità del suo messaggio, se solo lo si guarda con occhio attento e curioso.
commento di pattilucchiniÈ il bel film poetico, serena riflessione sul senso della vita, che Wim Wenders presentò a Cannes nel 2023 e che valse al suo eccezionale interprete – e coproduttore – la Palma come miglior attore protagonista.
leggi la recensione completa di laulillaUn film che condensa tutto il cinema di Wenders, dall'amore incondizionato per Ozu alla fede nel potere dello sguardo di inventare la realtà. Questa volta, però, l'elogio della semplicità e della bellezza delle piccole cose potrebbe sollevare, a mio avviso, qualche interrogativo morale in più rispetto al passato.
leggi la recensione completa di maldoror"Un'altra volta è un'altra volta, adesso è adesso...!"
leggi la recensione completa di imperiormax89Un film semplice proprio come il suo protagonista il quale riesce, solo con i piccoli gesti della quotidianità intervallati da musica in cassetta e libri tascabili,a farci innamorare della vita. -Voto personale 8½
commento di SicFilm discreto ma nulla di esaltante.
commento di primavera63Wim Wenders racconta in ‘Perfect Days’ una vita ordinata a Tokyo. E ben ci riesce grazie a poesia e interpretazione dell’ iconico e sostanzioso Kôji Yakusho. Lo spettatore ipnotizzato dalla ritualità rimane come risucchiato nella vita tranquilla del protagonista, nella sua capacità di cura, nella sensibilità di lavoro, cultura e fotografia.
leggi la recensione completa di gaiartHopperiana elegia del quotidiano, aperta e chiusa da due omaggi a Tsai Ming-liang (Rizi e Vive l'amour), girata come un documentario sull'ikigai di un taciturno ma dignitoso addetto alle pulizie dei bagni pubblici, avido di letture, ascoltatore di canzoni anni '60, '70 e '80 incise su musicassette, un po’ Charlot, molto simile a Chishu Ryu.
commento di Leo MaltinVoto: 7,3333 su 10
leggi la recensione completa di port cros