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Perfect Days

Regia di Wim Wenders vedi scheda film

Commenti brevi
  • Storia di un uomo più che normale, anonimo, che tuttavia riesce a trovare la felicità in piccoli e ripetitivi gesti quotidiani e nel compiere semplici e disinteressati atti di gentilezza. Delicato e rasserenante.

    commento di Fanny Sally
  • Uno dei migliori film di Wenders. Una memorabile, emozionante esperienza cinematografica sull’accettazione della vita e del nuovo che si può trovare anche nella solita routine quotidiana. Opera minimalista e asciutta, empatica e intensa, tocca l’essenza con dolcezza, pochissimi dialoghi e un’elegante messinscena. Bravissimo l’attore. Pura poesia.

    commento di Antonio_Montefalcone
  • Un film che riesce a cogliere la profondità di una vita apparentemente banale

    leggi la recensione completa di darkglobe
  • Uno spaccato di vita, affascinante.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Lungometraggio singolare, più simile a un documentario che ad un film. Poetico e intenso

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Tutto si muove intorno a un mondo non connesso rispetto ad altri connessi,un mondo fatto di piccole cose ma che per il personaggio assumono una singolarità straordianaria, che siano gli alberi, i libri, la pioggia, le musicassette, le piante e le altre persone.In questo mondo si avverte una patina di malinconia come nella canzome omonima di Reed.

    commento di logos
  • Un gran lavoro che mi mancava da tempo girato da Wim Wenders,come mi mancano i cessi pubblici (qua non ci sono piu...o quasi) ....i bagni pubblici (ma ci sono ancora???...e un grande protagonista giusto vincitore a Cannes.Insomma per me imperdibile.

    commento di ezio
  • Sicuramente, al termine della visione, avrete imparato a pulire i cessi.

    commento di gruvieraz
  • Apprezzabile per la regia, la fotografia, la colonna sonora e la bravura del protagonista, soprattutto nell'ultima scena, ma il film in se mi ha abbastanza annoiata. Non mi ha coinvolta e la.. presunta.. poesia insita nella ripetitività della vita quotidiana non l'ho percepita. Comunque sufficiente. 3 stelle

    commento di xale78x
  • Come al solito quando un film è diretto da mostri sacri del cinema si fanno solo recensioni positive e quasi nessuno si spreca in giudizi negativi. Dialoghi inesistenti, azioni ripetute all'infinito e una lentezza infinita fino all'esasperazione tutto per capire la personalità di un lavacessi. Ma per piacere ......

    commento di Tommy1810
  • Film che capovolge il teorema cinematografico contemporaneo, improntandosi alla lentezza e alla pacatezza. Non è però tutto oro ciò che riluce: l'approccio semi-documentaristico non permette il coinvolgimento dello spettatore, e il protagonista finisce per essere osservato "da fuori", ma non "sentito".

    leggi la recensione completa di Souther78
  • Un film in cui il messaggio di fondo è purtroppo sbagliato. La tristezza, la disperazione (ovviamente nascosta dietro una routine di una semplicità apparentemente serena) e la solitudine non sono cose che si possono accettare solo perchè in fondo tutto può essere vissuto con piccoli momenti (illusori) di felicità. E' una lezione sbagliata

    commento di sisifo1
  • Wim Wenders riesce ottimamente a trasportare lo spettatore nell'ordinarietà di una vita comune, quella del pulitore di bagni pubblici Hirayama, che proprio nel suo semplice affacciarsi ogni giorno alla vita mostra una straordinarietà data dalla mancanza di tutti quegli orpelli che spesso, più che riempire la vita, finiscono solo per appesantirla

    leggi la recensione completa di galaverna
  • Nel mondo sono contenuti tanti piccoli mondi e ........ non comunicano tra di loro. Benvenuti nel magico mondo di “Perfect days”.

    leggi la recensione completa di claudio1959
  • ecco il link al sito dove pubblico le mie canzoni e trovate questa per Perfect days adesso è adesso https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=67649

    leggi la recensione completa di paolo23Cine
  • Un delizioso acquarello tratteggiato in chiaroscuro tra realtà e sogno che affronta con raffinatezza e profondità grandi temi dell'esistenza: il rapporto dell'uomo con la natura, il senso della libertà, la complessità dei rapporti familiari tra ferite del passato e incertezza del futuro, in un presente denso di pensiero e di emozioni contrastanti.

    commento di leoposner
  • semplicemente meraviglioso e ....viceversa, dalla prima nota dei "the animals" all'ultimo sguardo denso di commozione e di felicità mostrato a fine film.

    commento di giulmar
  • Film delicato e poetico, apparentemente monotono ma che rivela tutta la profondità del suo messaggio, se solo lo si guarda con occhio attento e curioso.

    commento di pattilucchini
  • È il bel film poetico, serena riflessione sul senso della vita, che Wim Wenders presentò a Cannes nel 2023 e che valse al suo eccezionale interprete – e coproduttore – la Palma come miglior attore protagonista.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Un film che condensa tutto il cinema di Wenders, dall'amore incondizionato per Ozu alla fede nel potere dello sguardo di inventare la realtà. Questa volta, però, l'elogio della semplicità e della bellezza delle piccole cose potrebbe sollevare, a mio avviso, qualche interrogativo morale in più rispetto al passato.

    leggi la recensione completa di maldoror
  • "Un'altra volta è un'altra volta, adesso è adesso...!"

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • Un film semplice proprio come il suo protagonista il quale riesce, solo con i piccoli gesti della quotidianità intervallati da musica in cassetta e libri tascabili,a farci innamorare della vita. -Voto personale 8½

    commento di Sic
  • Film discreto ma nulla di esaltante.

    commento di primavera63
  • Wim Wenders racconta in ‘Perfect Days’ una vita ordinata a Tokyo. E ben ci riesce grazie a poesia e interpretazione dell’ iconico e sostanzioso Kôji Yakusho. Lo spettatore ipnotizzato dalla ritualità rimane come risucchiato nella vita tranquilla del protagonista, nella sua capacità di cura, nella sensibilità di lavoro, cultura e fotografia.

    leggi la recensione completa di gaiart
  • Hopperiana elegia del quotidiano, aperta e chiusa da due omaggi a Tsai Ming-liang (Rizi e Vive l'amour), girata come un documentario sull'ikigai di un taciturno ma dignitoso addetto alle pulizie dei bagni pubblici, avido di letture, ascoltatore di canzoni anni '60, '70 e '80 incise su musicassette, un po’ Charlot, molto simile a Chishu Ryu.

    commento di Leo Maltin
  • Voto: 7,3333 su 10

    leggi la recensione completa di port cros