Regia di Mary McGuckian vedi scheda film
Ha speso un sacco di soldi in donne,alcool e macchine veloci.Tutto il resto lo ha buttato via.Recita più o meno così la frase sulla locandina e riassume come meglio non si potrebbe la vita calcio,sesso,droga e rock and roll della funambolica ala destra del Manchester George Best.Una vita votata agli eccessi che se lo è portato via a soli 60 anni.Su Best credo si potessero raccontare milioni di storie.Il film invece sta un pò alla lontana dalla vita di Best soprattutto dopo che ha smesso con il calcio,quando ha imboccato definitivamente la parabola discendente,quella della consapevole autodistruzione.Un film che voleva(e poteva) essere un ritratto di un personaggio di quelli bigger than life e contemporaneamente poteva essere quadro storico di un Inghilterra a cavallo tra gli anni 60 e gli anni 70.Invece non è nulla di tutto questo:si finisce di vedere il film e non sappiamo ancora chi è Best e perchè si è autodistrutto così.La colonna sonora invece è di quelle che lasciano il segno,così come le apparizioni di vari attori prestigiosi in piccoli ruoli...Lynch sceglie la via della mimesi col personaggio ma non ha negli occhi tutta la ribalda voglia di trasgredire che aveva il vero Best...
un film incerto tra il ritratto del personaggio e dell'epoca,la regia scolastica non aiuta
sceglie la via della mimesi ma il vero best era ben altra cosa
non male
bravo
bravo
ok
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