Regia di Jonathan Glazer vedi scheda film
Come volevasi dimostrare "La Zona di interesse" è un capolavoro, indiscusso e indiscutibile senza se e ma, a scatola chiusa dato l'argomento e sulle copertine delle riviste specializzate, per convalidare questo viene pure menzionato il primo film di Glazer di 10 anni fa, come tra i più importanti degli anni '10 con la solita supercazzola "dell'interpretazione dell'esistente e della contemporaneità", peccato che sarà stato pure visivamente molto interessante, ma visto da quasi nessuno.
Ormai l'olocausto è proprio parte integrante del menù fisso di successo, e del ristorante a pietanze obbligate senza alcuna possibile divagazione fuori dalla strumentalizzazione storica, che ti offre l'industria dell'intrattenimento anglosassone ma non solo. A scadenze inesorabili di e per il plauso, delle folle ormai lobotomizzate. Ma a me ormai cari scribacchini, non convincete nè "eterodirigete" più nei gusti e nelle scelte, e tantomeno lavate il cervello.
John Nada
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