Luglio. Il paesaggio del Montiferru, in Sardegna, dopo un incendio è lunare. È tutto nero, la natura appare compromessa, le persone che si incontrano in mezzo agli uliveti secolari e ai boschi bruciati sembrano fantasmi. Eppure in mezzo a questa desolazione si sente inaspettato il canto delle cicale.
Il fuoco del film è quello che nel luglio del 2021 ha devastato un vasto territorio, ricco di ulivi e biodiversità, della Sardegna. Col documentare per un anno la lenta evoluzione della natura del luogo, il regista ci aiuta a riflettere sul nostro attuale scellerato modo di porci nei confronti della natura di cui pure siamo parte indissolubile.
“Considero la realizzazione del mio documentario come un atto di resistenza a qualcosa alla quale non posso e non voglio rassegnarmi: la stupidità, la miopia degli umani in questo momento della nostra presenza devastante su questo pianeta”
Con queste parole Enrico Pau afferma con chiarezza il significato e la prospettiva artistica - sociale del suo eccezionale L'ombra del… leggi tutto
“Considero la realizzazione del mio documentario come un atto di resistenza a qualcosa alla quale non posso e non voglio rassegnarmi: la stupidità, la miopia degli umani in questo momento della nostra presenza devastante su questo pianeta”
Con queste parole Enrico Pau afferma con chiarezza il significato e la prospettiva artistica - sociale del suo eccezionale L'ombra del…
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Il fuoco del film è quello che nel luglio del 2021 ha devastato un vasto territorio, ricco di ulivi e biodiversità, della Sardegna. Col documentare per un anno la lenta evoluzione della natura del luogo, il regista ci aiuta a riflettere sul nostro attuale scellerato modo di porci nei confronti della natura di cui pure siamo parte indissolubile.
leggi la recensione completa di reginaldo18