Regia di Jacques Rivette vedi scheda film
L'amore, la vita, il senso del tempo - passato e presente che si rincorrono - ed il concetto di 'rappresentazione': quella teatrale affiancata alla vita reale, così come la vita sognata, desiderata viene bruscamente ad interrompere il quotidiano trascorrere degli eventi. Per tre quarti in francese (con sottotitoli) e il resto in italiano, è un'ambiziosa opera dell'ultrasettantenne (classe 1928) ex-nouvelle vague Jacques Rivette. Purtroppo si tratta di un film lunghissimo e lento, particolarmente nella prima metà. Una volta che la situazione si sblocca, però, l'inevitabile accade (le coppie che si 'dilatano') e la vicenda si fa più vivace. Verso un accomodante finale.
Attrice francese e regista italiano, coppia fissa, si trovano a Parigi per una rappresentazione teatrale di Pirandello. Lei rivede il suo antico amore, ora felicemente fidanzato ad un'altra, e lui conosce in biblioteca un'affascinante ragazza. Le coppie scoppiano.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta