Regia di Alan Cumming, Jennifer Jason Leigh vedi scheda film
Interessante pellicola corale, equamente in bilico tra l'agro del dramma ed il dolce della commedia, con qualche richiamo ai tormentati e semiseri bilanci esistenziali del "Grande Freddo" di Lawrence Kasdan, del quale riprende fondamentalmente la struttura (la riunione tra amici che offre lo spunto per confrontarsi, scontrarsi, tirare un po' di somme e capire che bisogna sempre andare avanti senza perdere troppo tempo a guardarsi indietro). "Anniversary Party" non è un film indimenticabile, la carne al fuoco è fin troppa, lo scorrimento non sempre fluido e la lunghezza impegnativa, ma nel complesso è un film che si lascia vedere volentieri, non fosse altro per un cast ricchissimo di volti famosi e meno noti, tutti in grande spolvero a gareggiare in pezzi di grande bravura recitativa (tra i tanti la sempre splendida Jennifer Beals, il bravo John C. Reilly, il bel viso di Parker Posey, una autoironica Gwyneth Paltrow e l'intera famiglia Kline, in pratica a mettere in scena sé stessa, con il grande Kevin, la deliziosa consorte Phoebe Cates e i due fliglioli Owen e Greta). Ma ovviamente "The Anniversary Party" è un film tagliato su misura per i due registi/sceneggiatori/protagonisti: il volto spigoloso e tormentato di Jennifer Jason Leigh è sempre stato uno dei più interessanti e sottovalutati di Hollywood, mentre meno noto è quello di Alan Cumming (regista soprattutto per la tv, è stato Nightcrawler nella saga di X-Men. L'attore scozzese non ha un gran carisma o grandi capacità recitative ma ce la mette davvero tutta in un ruolo che si ha l'impressione abbia delle palesi coloriture autobiografiche, a cominciare dalla dichiarata bisessualità. Nel complesso "The Anniversary Party" è un film interessante, con un cast sontuoso, una bella ed elegante confezione, ma non sempre perfettamente a fuoco e con qualche lungaggine di troppo a pregiudicarne il risultato finale: voto sufficiente.
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