Regia di Robert Hampton (Riccardo Freda) vedi scheda film
Tratto da un racconto di Edgar Wallace, questo A DOPPIA FACCIA e' un giallo italiano in salsa londinese diretto dallo specialista Riccardo Freda, il quale inserisce anche qualche audace (per l'epoca) nudo femminile all'interno del contesto. Pellicola a basso budget che si può constatare dagli effetti speciali e scenici decisamente ingenui e pedestri (l'incidente automobilistico realizzato con modellini, lo sfondo invernale a inizio film) ma confezionato con raffinata eleganza sul versante fotografico e scenografico. Il problema di A DOPPIA FACCIA e' che regia e sceneggiatura trascurano completamente l'aspetto narrativo per concentrarsi prevalentemente sull'estetica del film e sulle sensuali presenze femminili. La telecamera segue un irrequieto e tormentato Kinski per le strade di una Londra notturna e illuminata (comunque molto suggestiva) fra locali notturni, lussuose ville e raduni hippy, dimenticandosi (e facendolo dimenticare anche allo spettatore) che si sta girando un film giallo, particolare quest'ultimo che viene fuori solo in un finale anonimo e telefonatissimo. Voto 5.
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