Regia di Kari Skogland vedi scheda film
Un cecchino senza volto e una donna ammanettata a un carretto di hot dog.E'questa la quasi totalità della scena di questo discreto thriller.Lo ammetto:ho un debole sia per Wesley Snipes(diciamo quello di una volta perchè ultimamente si è dato a coproduzioni rumene di dubbia qualità)sia per Linda Fiorentino,un animale erotico di difficile reperibilità anche nella mecca del cinema.L'unica ragione di vedere questo film sono loro due,probabilmente se non ci fossero stati loro due in plancia di comando questo film non lo avrei neanche visto.E'un thriller diginitoso,più di parola che di azione che riesce a stare a galla grazie a una regia comunque valida che riesce a frammentare i vari punti di vista facendo conservare un certo interesse.E la tesi che viene prospettata(la lotta all'eccessiva diffusione delle armi) è sicuramente condivisibile.Interessante il finale che non è allineato con quello che di solito succede in questi film.Altra cosa interessante è il ribaltamento di prospettiva tra i cosiddetti buoni e i cosiddetti cattivi.Ora,uno che ha un fucile con cannocchiale puntato e che non esita a uccidere dovrebbe essere considerato dalla parte del male.Ecco qui chi sta dalla'altra parte del fucile è,se possibile peggiore di chi lo sta puntando in una logica in cui di puliti e di coscienza pura non ce ne sono....
la regia è discreta e mantiene vivo il film
prova in cui non si può mettere tanto in mostra
stupendo animale erotico
sempre valido
ok
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