Regia di Kevin Reynolds vedi scheda film
1814. Un marinaio francese di modestissime origini, Edmond Dantès (Caviezel), viene spedito ingiustamente nell'invivibile prigione dello Chateau d'If a causa di un complotto ordito contro di lui da un magistrato ambizioso e corrotto (Frain) e da quello che Edmond crede essere il suo migliore amico (Pearce), interessato a defraudarlo dell'amata fidanzata (Dominczyk). Dopo 13 anni di prigionia, Edmond riesce a fuggire grazie all'aiuto dell'abate Faria (Harris), suo compagno nel penitenziario, il quale in punto di morte lo mette sulle tracce di un tesoro faraonico. Diventato ricchissimo, Edmond si fa ribattezzare pubblicamente Conte di Montecristo e concentra tutti i suoi sforzi per vendicare chi lo aveva privato di un pezzo tanto lungo della sua vita. Sceneggiato da Jay Wolpert, Montecristo si avvale della potenza narrativa del romanzo di Dumas, al quale il regista Reynolds aggiunge una confezione di lusso, un'agilità e una chiarezza nel racconto da narratore di indubbio talento e una scenografia di prim'ordine. Quanto basta per confermarlo tra gli eredi più validi del cinema da cassetta della grande tradizione hollywoodiana.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta