Alla periferia di Copenaghen, un gruppo di persone si incontra per la lezione settimanale di italiano. Fra gli allievi, un eccentrico pastore protestante, un uomo e una donna bloccati dalla timidezza, due signore che si scoprono sorelle e altri esemplari di varia umanità.
Note
Il dodicesimo film targato Dogma è un curioso esempio di mescolamento linguistico, che fortunatamente la distribuzione non ha alterato scegliendo di sottotitolare i dialoghi in danese. Oltre a emozionare e divertire con garbo, ci offre un'occasione per vederci riflessi in uno speciale specchio cineantropologico e sorridere un po' di noi stessi. Orso d'argento a Berlino.
Un film corale che mischia con garbo leggerezza del tocco e disagio di vivere. Rientra nel manifesto del "Dogma", mantenendone la secchezza di linguaggio e la sobrietà nella regia. Una commedia agrodolce, quindi, i cui personaggi usano l'italiano per sentirsi sintonizzati col mondo, guarire qualche ferita e coltivare almeno un sogno realizzabile.
Un tentativo di commedia all'italiana girato da un'algida danese che ha fatto il voto di castità ... proprio non funziona. Cosa c'entri con Dogma il banalissimo assortimento [Italia + Venezia + Gondola + O sole mio + amore ... amore ...] bisognerebbe chiederlo a Lars Von Trier che l'ha prodotto.
Marchio Dogma su un film gradevole e mai pretenzioso, in cui la scelta del mantenimento dell'audio originale è necessario per la giusta comprensione del film!
Una commediola piccola piccola, ma ben scritta e dall'esposizione gradevole, per un'ora e mezza che scorre via senza nemmeno accorgersene: questa è l'opera che ha dato risalto alla carriera della regista (e qui anche sceneggiatrice) Lone Scherfig, concedendole la popolarità internazionale ed anche l'Orso d'argento a Berlino. Prodotto dalla Zentropa di Lars Von Trier (ringraziato… leggi tutto
Un pastore protestante (Berthelsen) rimasto da poco vedovo, un cameriere che non sa tenere la lingua a freno (Kaalund), una pasticcera (Støvelbæk) costretta a un insopportabile menage con un padre tiranno, una parrucchiera (Jørgensen) con una madre alcolista e in fin di vita, un cameriera (Indrio Jensen) e un portiere d'albergo (Gantzler) cronicamente timidi: è questa la fauna umana che… leggi tutto
ground zero: punto più basso del Dogma (che spesso già traballa di suo). Vergognosamente sciatto e anticinematografico, noiosissimo e improvvisato. Tutto sbagliato: macchina a mano e dogma's touch questa volta si piazzano ad anni di luce di distanza dal realismo. Cinema da principianti. Astenersi. leggi tutto
L’ITALIANO: UNA LINGUA DA CESTINARE
(Post davvero slim, un poco strong, tanto ma tanto sarcastic)
Una vera sozzeria, 'sto italiano.
Voglio dire, ammettiamolo: ci…
• E poi (tra Charles Stross e Ted Chiang), c'è Greg Egan. Tra FlatLandia e il Pendolo di Foucault. Universo Ortogonale e Fisica Rotazionale. Hard SF speculativa. L'esatt'opposto del TechnoBabble. …
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
(doveroso avviso ai naviganti: questa play è il clone di un'altra postata ieri e ingoiata dalle fiamme di non so quale Inferno. Non è escluso che quella prima o poi riappaia come Leviathan, o che sparisca…
Un pastore protestante (Berthelsen) rimasto da poco vedovo, un cameriere che non sa tenere la lingua a freno (Kaalund), una pasticcera (Støvelbæk) costretta a un insopportabile menage con un padre tiranno, una parrucchiera (Jørgensen) con una madre alcolista e in fin di vita, un cameriera (Indrio Jensen) e un portiere d'albergo (Gantzler) cronicamente timidi: è questa la fauna umana che…
Siamo in una regia danese e quindi il primo pensiero e di tenere conto del Dogma, anche se è il secondo film che vedo di questa regista; diciamo che certe regole ci sono, ma come dice la regista sono di seconda generazione, e quindi non più da breviario, ma sintonizzate con il cinema vero e sensibile, che da qualsiasi parte arrivi è ben accetto. Qui siamo in un…
Era un po’ che inseguivo questo film danese, senza trovarlo; finalmente Sky ha pensato di proporlo, e brava. Siamo in pieno Manifesto Dogma, che prevede di girare i film con totale realismo, e si vede. Location di tutti i giorni, riprese con qualità “casalinga” (si notino ad esempio le luci, totalmente reali e dunque “sbagliate” per un film), gli attori…
Una commediola piccola piccola, ma ben scritta e dall'esposizione gradevole, per un'ora e mezza che scorre via senza nemmeno accorgersene: questa è l'opera che ha dato risalto alla carriera della regista (e qui anche sceneggiatrice) Lone Scherfig, concedendole la popolarità internazionale ed anche l'Orso d'argento a Berlino. Prodotto dalla Zentropa di Lars Von Trier (ringraziato…
Sei personaggi, fra cui un pastore protestante rimasto da poco vedovo, un portiere d'albergo di mezza età in cerca di una moglie, un ristoratore tifoso della Juventus che viene improvvisamente licenziato, una commessa di un panificio alle prese con un padre impossibile e una parrucchiera con una madre molto malata, si incontrano grazie alle coincidenze della vita e iniziano a frequentare…
Film pieno di pudore, come quello che hanno protagonisti (almeno 8) nei confronti dei loro sentimenti. Film generoso con noi italiani, che, per una volta, non veniamo messi in ridicolo, come generosi sono i protagonisti tra di loro, aiutandosi quando possono, e nascondendo le verità del passato che sarebbe ormai inutile conoscere. L'intero film si lascia vedere…
Non è che quando andiamo la cinema manchino le occasioni per poter ridere di noi stessi, però la maggior parte delle volte questa possibilità ci viene offerta da imbarazzanti prodotti nostrani che rendono impossibile evitare autocritica e autosbeffeggiamenti. Diverso è il caso in cui c’è qualche “estraneo” a tirarci in ballo. In questo semisconosciuto film di fede Dogma l’Italia è…
VERGOGNA!!!!!! OGNUNO RACCOLGA LA SUA SPAZZATURA E LA VADA A METTERE NEL CASSONETTO (è tutta roba di oggi, fresca fresca...) una varo anzichè un avaro - segno anzichè segnò - affezzionato anzichè affezionato - …
Interessante film danese dove che si parla di noi italiani senza far mai menzione di spaghetti, mafia e promiscuità sessuale con le lupare e le biscie in culo. La regista è una tale Lone Scherfing, sconosciuta come tutto il cast di questo film. Le riprese sono al limite dell’amatoriale e seguono quasi sempre in maniera pedissequa il manifesto del “Dogma 95” di Lars Von Trier dove, in una…
Personalmente apprezzo poco la scelta purista per ritornare alle radici del cinema del Dogma ispirato da Von Trier.Fuori di dubbio anche che accanto a ciofeche non commestibili sono venute fuori opere gradevoli come questa che ha poco di autoriale,poco di spocchia e molto di ironia e modestia.Una volta tanto la scelta di mantenere l'audio originale dei distributori italiani è vincente e si…
partiamo dal 2000 con questa playlist dei film piu' divertenti,interessanti di grandi registi o perfetti sconosciuti.opere prime e non mal distribuite ma che vale la pena di vedere
con tutto quello che ho immagazzinato fin'ora, il mio cervello mi dice di continuare a pensare con un sorriso. è bella la piega che prende una bocca quando sorride, ti predisponde bene nei confronti di una persona o…
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Commenti (4) vedi tutti
Un film corale che mischia con garbo leggerezza del tocco e disagio di vivere. Rientra nel manifesto del "Dogma", mantenendone la secchezza di linguaggio e la sobrietà nella regia. Una commedia agrodolce, quindi, i cui personaggi usano l'italiano per sentirsi sintonizzati col mondo, guarire qualche ferita e coltivare almeno un sogno realizzabile.
commento di Peppe ComuneUn tentativo di commedia all'italiana girato da un'algida danese che ha fatto il voto di castità ... proprio non funziona. Cosa c'entri con Dogma il banalissimo assortimento [Italia + Venezia + Gondola + O sole mio + amore ... amore ...] bisognerebbe chiederlo a Lars Von Trier che l'ha prodotto.
commento di giammazMarchio Dogma su un film gradevole e mai pretenzioso, in cui la scelta del mantenimento dell'audio originale è necessario per la giusta comprensione del film!
commento di carlos brigantePur non convincendomi affatto il cosidetto Dogma95, la visione di questo film è stata oltremodo piacevole e divertente.
commento di Shawney