Regia di Chris Foggin vedi scheda film
"La banca di Dave" è un film inglese diretto da Chris Foggin che racconta la straordinaria storia vera di Dave Fishwick, un imprenditore di Burnley che, con le proprie forze, ha sfidato le grandi istituzioni finanziarie londinesi per creare una banca locale. Interpretato da Rory Kinnear, il film segue Dave nel suo tentativo di aprire una banca che devolve tutti i profitti a enti di beneficenza locali, offrendo un'alternativa alle banche tradizionali che dominano il mercato da oltre 150 anni.
La trama si sviluppa in parte come un legal drama e in parte come una commedia romantica, con Joel Fry nel ruolo di Hugh, un avvocato inizialmente scettico che finisce per sostenere con passione la causa di Dave. La lotta di Dave contro le grandi banche è rappresentata con toni leggeri ma efficaci, portando a momenti di grande intensità, come le scene in tribunale, e altre di genuina emozione, soprattutto grazie all'uso della musica per unire la comunità di Burnley.
Nonostante alcune critiche riguardo alla sceneggiatura e al ritmo del film, che a volte risulta lento e con scene superflue, "La banca di Dave" riesce a mantenere l'attenzione dello spettatore grazie alla chimica tra i protagonisti e alla performance convincente di Kinnear. Phoebe Dynevor interpreta Alexandra, la figlia di Dave, e aggiunge un tocco di romanticismo alla storia, anche se questa parte è considerata da alcuni critici come meno sviluppata.
Il film è un mix di satira sociale e storia ispiratrice, che riesce a coinvolgere il pubblico grazie alla sua autenticità e al messaggio di speranza e resistenza contro le avversità. Le scene musicali, in particolare, dove gli abitanti di Burnley si uniscono durante le serate di karaoke, evidenziano il potere della comunità e della solidarietà.
In definitiva, "La banca di Dave" è un film che, pur con i suoi difetti, offre una storia coinvolgente e commovente, mostrando come un uomo comune possa fare la differenza contro un sistema finanziario oppressivo. La visione è consigliata a chi ama le storie di riscatto e di lotta contro i giganti, con un pizzico di umorismo e calore umano?
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta