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Rue des plaisirs

Regia di Patrice Leconte vedi scheda film

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La recensione su Rue des plaisirs

di speedy34
4 stelle

Visto un film del regista francese Patrice Leconte poi impari benissimo cosa accadrà nei successivi: storie d’amore tormentate, l’eroina protagonista morirà o si suiciderà, toni ed atmosfere sospese e fuori dal tempo, fotografia patinata e confezione “extralusso” capaci sì di solleticare l’ego degli occhi ma che spesso lasciano freddi il cuore e la mente.
Lontanissimi i tempi dei bei film come “L’insolito caso di Mr. Hire” o “Il marito della Parrucchiera”, Leconte nella sua nuova tormentata storia d’amore “Rue des Plaisir” racconta le vicende di Marion (Laetitia Casta), prostituta nella Parigi del ’45, che sogna il music-hall, l’amore, la vita a due, e di Petit Louis (Patric Timsit) che, nato in una casa di tolleranza, ne diventa il tuttofare ed innamoratosi perdutamente di Marion e sapendo che non potrà mai averla decide di trovare un uomo che sappia renderla felice.
Sicuramente “Rue des Plaisir” detiene il primato del film più “casto” che sia mai stato girato ed ambientato in una casa di tolleranza e con protagonista una prostituta! E se Leconte ha dichiarato che sarebbe stato troppo semplice e facile fare un film erotico sceglie però la strada ancor più scontata di un melò surreale e laccato.
E la tanto attesa prova cinematografica da protagonista dell’ex modella Laetitia Casta? Una volta si diceva: “Ha la faccia per fare il cinema!” e sicuramente con quel suo viso perennemente imbronciato e gli occhi blu da cerbiatta la Casta avrà una luminosa carriera cinematografica!


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