La recensione su Thelma

di alan smithee

6 stelle

AL CINEMA

La dolce nonnina ultranovantenne Thelma Post ha una figlia che la ama, un genero che la rispetta, un nipote in età teen un po' in crisi esistenziale che la segue e la aggiorna anche alle novità del mondo digitale ormai sempre più indispensabile. Tuttavia proprio dal mondo del web arriva una truffa che la trova spiazzata, e che la induce a credere alla falsa storia che il nipote è in pericolo me ha bisogno di soldi per essere tratto in salvo.

Inviati i soldi al malfattore, l'anziana nonna non si rassegna all'idea di essere stata truffata e, con la scusa di farsi accompagnare a trovare un amico coetaneo presso una bella casa di riposo, finisce per scappare con lui a bordo del suo tre ruote elettrico per riuscire a trovare il truffatore, e farsi restituire il maltolto.

Alle calcagne dei due arzilli vecchini, la famiglia di lei al completo.

Thelma riuscirà a portare a termine il suo proposito, prendendo coscienza di quel potente legame affettivo che la donna condivide coi propri cari.

Diretto con brio da Josh Margolin e liberamente tratto da una propria privata esperienza personale, Thelma è un film carino ben interpretato che è errato classificare frettolosamente come una commedia comica sulla terza età.

Il film infatti cesella almeno due ritratti di maturità esemplari, descrivendo sfaccettature psicologiche e caratteriali mai banali, e costruendo intense figure di una vecchiaia solo apparentemente comica e bonaria, ma al contrario colma di sentimenti, paure, senso di inadeguatezza, timori verso un progresso che non lascia scampo e sovrasta chiunque non si dimostri predisposto a tenere passo al vorticoso processo di mutamento che caratterizza i frenetici giorni attuali.

Parker Posey, Fred Hechinger, Clark Gregg

Ottimi e coesi gli interpreti, a partire dalla scatenata, ma anche dolce e tenera protagonista, ben resa dall'ottima June Squibb, affiancata dal mitico ex detective Shaft, Richard Roundtree, dal giovane Fred Hechinger nei panni dell'insicuro ma amorevole nipote Danny, da Parker Posey in quello della figlia di Thelma e madre di Danny.

Per il ruolo del bonario e pure lui anziano truffatore, il leggendario Malcolm McDowell risulta un'altra scelta azzeccata e pertinente.

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