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A Quiet Place: Giorno uno

Regia di Michael Sarnoski vedi scheda film

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Souther78

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La recensione su A Quiet Place: Giorno uno

di Souther78
2 stelle

Cretinata di dimensioni epiche. Basterebbe un cecchino ad eliminare tutte le premesse del film.

Che ormai il cinema sia propaganda è un fatto che non vale nemmeno più la pena discutere, tanto chi ha materia grigia per intendere ha inteso... per tutti gli altri non c'è speranza. Qui, in rapida successione, abbiamo i seguenti stereotipi: donna nera = bene. Uomo bianco = checca. Relazioni/ famiglia = tabù. 

 

La poltiglia purulenta che farcisce la maggior parte degli spettatori/consumatori/zombie non permette loro di cogliere la totale idiozia sottesa all'esistenza stessa di quattroruote quest'opera. In alien, l'alieno con atteggiamenti animali era un parassita puro che non andava a invadere i pianeti altrui. Semmai il contrario. Qui, invece, abbiamo alieni bestiali che, però, non si sa come riescono a viaggiare nello spazio, mentre noi sono 70 anni che diciamo di andare sulla luna senza manco andarci. Se loro sono animali idioti e ciechi, noi che siamo? Ma andiamo oltre. Arrivano così, come meteoriti. Sorvoliamo sul fatto che non si capisce che ragione tecnica o scientifica potrebbe giustificare un simile viaggio, involontario. Comunque, appunto, arrivano dallo spazio ma sono nudi, disarmati e pure ciechi, oltre a non saper parlare. Però l'umanità, nel paese più armato al mondo, non dispone di metodi per contrastarli. Tipo, chessoio... aerei, elicotteri con mitragliatrici, cecchini. No, niente. Ovviamente hanno velocità innaturali, ma, a parte ciò, sono indifesi. L'unico senso di cui dispongono è l'udito. E non importa se tu sei al 70esimo piano di un grattacielo, o nella metropolitana, e parli a bassa voce. Grazie a un altro fenomeno fisico incomprensibile, a loro il suono arriva pure a km di distanza e nonostante le barriere fisiche. Poi, però, per confonderli occorre un tuono o l'allarme di un'auto. Come è quindi possibile che sentano qualsiasi rumore a qualsiasi distanza, ma non siano disorientati da rumori naturali presenti ovunque, a partire dal vento, dagli uccelli (che in volo non possono certo catturare), dalle piante, e poi continuare con qualsiasi fontana, fiume, mare, onde, fuoco, oggetti in movimento, animali... cioè, come farebbero a udire tutto, ma a discernere e/o riconoscere tutto assieme? Mistero. 

 

Comunque, laddove gli altri film della serie rinunciavano a lanciarsi in inverosimili spiegazioni, questo ci prova e fallisce miseramente. In quelli, poi, c'era suspense, personaggi interessanti, attori di spessore, ci si appassionava, insomma. Qui nulla di tutto ciò si verifica.  Abbiamo solo un susseguirsi di scene ridicole, che sfociano nel ridicolo. Un libro che cade attira 500 creature, ma i motori delle navi no, ovvio! Poi abbiamo una popolazione di milioni di abitanti da sfollare che alla fine si trova su una piccola nave. Ok, verosimile no? Già, che i restanti milioni di persone erano stati facilitati, vero? Tipo, qualche decina di cattivi, per uccidere 5 milioni di persone... quanto possono impiegare? 50 cattivi che uccidono 70 persone al minuto, in 24 ore avrebbero potuto ucciderne 5 milioni. Che problema c'è? 

 

Me in tutto ciò, basta trovare una pizza, no? La pizza come catarsi dell'espiazione di un riflesso stocastico... Maddai... 

La cosa più divertente, comunque, sono i 10 minuti di titoli di coda, su 1 ora è 29 minuti di film. 

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