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Te l'avevo detto

Regia di Ginevra Elkann vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Te l'avevo detto

di claudio1959
7 stelle

“Perché nessuno vuole che io sia felice?”. Grande Gianna/Valeria Bruni Tedeschi.

locandina

Te l'avevo detto (2023): locandina

Valeria Golino

Te l'avevo detto (2023): Valeria Golino

Alba Rohrwacher, Riccardo Scamarcio

Te l'avevo detto (2023): Alba Rohrwacher, Riccardo Scamarcio

Te l’avevo detto Italia 2023 la trama: Siamo a Roma in un tempo indefinito in un torrido fine settimana di gennaio. Un’anomala “Heatwave” ondata calda si impossessa della città e costringe i personaggi finalmente ad affrontare tutto quello che in modo vile nella loro vita hanno voluto evitare, rifugiandosi nel sesso, le droghe e l’alcool. Finalmente arriva “La resa dei conti” è tutto sarà trasformato è cambiato dal forte caldo. La recensione: Il tema principale di questo suggestivo e surreale secondo film della regista Ginevra Elkann, dopo il buon esordio di “Magari” è caratterizzato dall’angoscia di non saper vivere. La regista racconta una fitta rete di rapporti famigliari disfunzionali ed ossessivi ambientato nel substrato sociale che conosce meglio, quello dell’alta borghesia. Tutti i personaggi placano la loro inquietudine attraverso i loro vizi, logorandosi in un corto circuito senza soluzione di continuità. Magnifico il personaggio cardine di Pupa che nel film interpreta il personaggio di una pornostar sul viale del tramonto ossessionata dalla chirurgia estetica e dal botulino. Eccellente anche Il personaggio di Alba Rohrwacher che interpreta una madre alcolizzata che cerca disperatamente di riallacciare il legame con il figlio. Una particolarità del film è la nube giallo/arancione che avviluppa tutti i personaggi a Roma, che fa da sfondo alle loro microstorie. Il bravo direttore della fotografia è l’islandese Ólafur Elíasson, che fa un lavoro sulla luce molto bello, pare una pittura “torrida”, più che una fotografia. Questa nebbia non rappresenta e racconta solo il caldo, ma anche i dubbi che corrodono dall’interno le persone, perché tutti i personaggi sono annebbiati e non sanno esattamente chi sono e cosa vogliono e questa luce esaspera in modo netto ed inequivocabile la loro mancanza e paura. Si può pure azzardare a definire il film “Affresco afoso” e mi ha ricordato un film visto nella passata stagione “Siccità” di Paolo Virzi’. Sperimentale la colonna sonora di Riccardo Sinigallia, che fa da sfondo alle meravigliose immagini. Importante rimane il lavoro sulla sceneggiatura della stessa regista con Chiara Barzini e Ilaria Bernardini, capaci di scrivere un universo che giudica, dove il senso di colpa strisciante logora le varie deboli psicologie, tutti sono colpevoli di qualcosa e sentono il bisogno divorante di confessarsi ed espiare. Il centro di tutto è il legame materno distorto fra Gianna e Mila, fra Caterina ed il piccolo Max, tra la defunta madre di Bill il sacerdote e Fran che commetteranno un sacrilegio con le ceneri della madre defunta. Superbi nel ruolo, molto ben interpretato in modo caustico Greta Scacchi e Danny Huston. Mi ha colpito molto inoltre la frase che pronuncia Gianna interpretata in modo insopportabile da Valeria Bruni Tedeschi “Perché nessuno vuole che io sia felice ?”. Altro tema centrale del film è la rivalità estremamente tossica e malata tra la Gianna della Valeria Bruni Tedeschi e Pupa interpretata da Valeria Golino, una simil “Cicciolina” sogno erotico di una generazione di maschi pervertiti ed intontiti sessualmente repressi. Queste due grandi attrici forniscono una prova superba in modo ironico e grottesco. Te l’avevo detto è simbolicamente la premonizione su una possibile fine del mondo a causa del surriscaldamento globale, il cielo malato impressiona e tutto e confuso e ci si perde in modo indefinito, tra interni polverosi e giallastri e tutto porta al nulla cosmico ed a porci il quesito posto dalla religiosa Gianna alla peccatrice Pupa “Quanto manca”..... alla fine del mondo. Te l’avevo detto di Ginevra Elkann nasce da un’esigenza più attuale che mai, una amara riflessione sugli effetti del cambiamento climatico sui peccatori del Terzo Millennio.Film prodotto da The Apartment e Rai Cinema, distribuito in sala da Bim e presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto ed al Festival di Roma. Interpreti Valeria Bruni Tedeschi Danny Huston Greta Scacchi Riccardo Scamarcio Andrea Rossi Alba Rohrwacher Valeria Golino Marisa Borini Sofia Panizzi

Valeria Golino

Te l'avevo detto (2023): Valeria Golino

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