Regia di William Brent Bell vedi scheda film
Un film che sa di già visto ....
Durante l' annuale festa di un paese della campagna inglese scompare misteriosamente una bambina ..... Il regista americano William Brent Bell ( già specializzazto in " film de paura " ) con questo suo ultimo lavoro si inserisce nel solco del genere folk horror . Sono infatti abbastanza evidenti i riferimenti a classici del passato ( come " I figli del grano " e " The wicker man " ) e ad opere più recenti ( come " Midsommar " e " Il rituale ) . Anche qui si ripescano inquietanti ed immemori riti pagani legati a misteriose entità venerate in gran segreto in comunità rurali semisperdute , inserendoli tra le usanze carnascialesche di antichissima origine .
Purtroppo però il risultato , nonostante la discreta ambientazione , non mi ha soddisfatto un granchè . Manca il necessario senso di tensione crescente ed i due genitori della bambina non riescono ad attirare le mie simpatie a causa di comportamenti un po' troppo insensati e ben poco proattivi . Per tacere del ridicolo intervento della polizia ... La protagonista è Tuppence Middleton , non particolarmente convincente nel ruolo di madre disperata , mentre il villain è Ralph Inerson , che sembra amare le atmosfere horror visti i tanti film del genere che ha girato . In conclusione la valuto una pellicola troppo fiacca , prevedibile ed inespressa , aggravata per di più da un finale ambiguo . Insomma , da 5 .
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