Regia di Gareth Edwards vedi scheda film
Edwards è bravo, è un piccolo Ridley Scott: "Monsters" del 2010 era ottimo, "Godzilla", 2014, che poteva scadere nel trash, un gioiellino di puro divertimento. Tralasciando la serie tv dall'universo di Star Wars (buona), questo ritorno al Cinema, con "The Creator", non fa altro che confermare la bontà di questo ancora giovane regista. Mi ricorda anche il primo Neil Marshall, quello di "Dog Soldiers" o "Doomsday". Insomma, Edwards fa dell'intrattenimento, questo è sicuro, ma senza scendere mai al di sotto del buon gusto. "The Creator" è un film ambizioso, i dollari si vedono tutti, e ha la forza di un "blockbuster", di quelli fatti bene. Visivamente è splendido, pescando un po' dal franchising di Star Wars, con le grandi navi spaziali, i combattimenti fra robot, cyborg e umani e solo la trama lascia un po' il tempo che trova, cadendo, a tratti, nel melenso. Ma le occasioni per deludere, in due ore e un quarto di film, sono poche, perché ci si diverte e si segue la vicenda senza sbadigliare e quindi il risultato è raggiunto. Interessante, anche se un po', giocoforza, superficiale, il discorso sull'intelligenza artificiale, che temo impesterà molti progetti fantascientifici del Cinema futuro. Inutile parlare degli attori, solo funzionali, ma la baracca tiene bene e se avete voglia di vedere della sana fantascienza (quanto mi manca!) in pieno relax, "The Creator" potrebbe fare al caso vostro.
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