In un futuro prossimo, mentre infuria la guerra tra la razza umana e le forze guidate dalle intelligenze artificiali, Joshua, ex agente delle forze speciali in lutto per la scomparsa della moglie, viene reclutato per rintracciare ed eliminare il Creatore. Questi, oltre a essere l'inafferrabile architetto dell'IA avanzata che minaccia il genere umano, ha recentemente sviluppato una misteriosa arma con il potere di porre fine alla guerra, ma anche in grado di estinguere l'umanità. Joshua e la sua squadra di agenti d'élite si muovono attraverso le linee nemiche, nel cuore oscuro del territorio occupato dall'intelligenza artificiale, fino a scoprire un'amara verità: l'arma definitiva che gli è stato ordinato di distruggere è un'IA inserita in un androide che ha le sembianze di un bambino.
Sono tempi difficili soprattutto per la fantascenza. E' stato detto veramente di tutto e The Creator non spicca per originalità , ma la grande voglia dei produttori e di tutti coloro che hanno partecipato alla costruzione di questa opera, sono riusciti a trasmettere l' entusiasmo in questo film rendendolo avvincente e spettacolare! Da vedere!
Opera di propaganda, tesa a spacciare per bella e buona l'AI, mentre già oggi basta una chiacchierata con un GPT per sentirsi dire che l'umanità è inferiore all'AI, e che chi non "crede" alle verità governative è un complottista. Come film, inconcludente, dal finale scarabocchiato e con una trama risibile e inconsistente, come l'apologia dell'IA.
Avvincente, epico e visionario sci-fi movie che s’interroga su cosa significhi essere umani e se l’AI possa essere senziente. Interessante sul piano tematico ed efficace su quello visivo/tecnico; ha una trama (troppo) ricca di elementi e influenze che, però, malgrado superficialità e difetti, sa coinvolgere. Spettacolare e introspettivo. Voto: 6.75
Film a tratti impressionante per una messa in scena che fa a brandelli qualunque opera Marvel. Peccato che ogni situazione rimandi ad altri 18 film già visti. Il regista cerca di ovviare con l'esotismo ma il suo The Creator non ha una sola idea originale.
Immagin(ar)I dal futuro. Con tutto quello che sta accadendo – o anche solo preconfigurando in fase embrionale – oggigiorno, il domani, vicino o lontano che sia, non promette nulla di particolarmente piacevole, che incoraggi a guardare in avanti con fiducia. Certo, le incognite sono numerose e gli snodi da scegliere/imboccare sono talmente distinti e discordanti, dirimenti e… leggi tutto
Un merito della fantascienza è sempre stato quello di mostrarci il futuro, prossimo o meno che fosse, per parlare invece dell’oggi e delle problematiche relative al mondo in cui stiamo vivendo.
Questo è uno dei motivi per cui è sempre stato complicato scrivere di (buona) fantascienza, soprattutto se si decide, ad oggi, di scrivere di intelligenza artificiale, tema che… leggi tutto
Come se il tempo si fosse fermato, Gareth Edwards ritorna al cinema a sette anni dal suo film precedente (Rogue One - A Star Wars Story), ripescando a piene mani dall’immaginario bellico a sfondo sociale che ha contribuito a creare. Eppure la multiformità starwarsiana meglio si adattava a concretizzare la portata delle sue idee.
La Morte Nera?
In un clima… leggi tutto
Edwards è bravo, è un piccolo Ridley Scott: "Monsters" del 2010 era ottimo, "Godzilla", 2014, che poteva scadere nel trash, un gioiellino di puro divertimento. Tralasciando la serie tv dall'universo di Star Wars (buona), questo ritorno al Cinema, con "The Creator", non fa altro che confermare la bontà di questo ancora giovane regista. Mi ricorda anche il primo Neil Marshall,…
Ho trovato molto interessante questo film, per vari aspetti. Ok, non tutto torna, né a livello di tattica e strategia bellica, ma neanche a livello di catene di comando: non è un capolavoro. Ma si fa seguire bene, e gli darò un 7. Tra l’altro, è fatto sorprendentemente bene, la storia è interessante, pure non avendo particolari originalità, e il…
Da appassionato di film di fantascienza, non potevo perdere The Creator, che, a mio avviso, mantiene le promesse ed è un film complessivamente riuscito.
Secondo i miei parametri, a prescindere dalle epoche storiche del film e dai mezzi tecnici a disposizione (è chiaro che più sono moderni più sono scintillanti ed accattivanti), il film di fantascienza è…
Un uomo e una bambina, in lotta per salvare l'umanità e salvare sé stessi. È la sintesi
approssimativa di "The Creator", film pensato, scritto e diretto da Gareth Edwards, regista di
"Rogue One - A Star Wars Story". Piuttosto banale il riassunto, molto meno la sintassi che si compone di elementi narrativi già noti (perdita degli affetti, inganno,…
"The Creator" è ambientato in un prossimo futuro, susseguitosi ad un presente alternativo che ha visto robot ed altre macchine, animate da "intelligenza artificiale" divenire compagne sempre più strette dell'uomo, nonchè, anche esteticamente, simili allo stesso. Nella seconda metà del XXI Secolo, nel mondo si contrappongono due blocchi. Il primo è un generico…
Guardando il curriculum di questo regista dal nome impronunciabile, veniva da domandarsi qual buon vento avesse mai potuto spingere un impiegato Disney ad affrontare correttamente una tematica quale il pericolo dell'AI per l'umanità. Vedendo l'opera ogni dubbio è presto fugato: si tratta di un'apologia, del tutto coerente con la propaganda disneyana. E dell'ideologia woke non manca…
L’annunciato testa a testa tra Scorsese e la consolidata coppia Scalia-Calagna (più che il regista Gianluca Leuzzi) si è risolto in favore del duo, anche se il cineasta di New York ha tenuto botta…
Come se il tempo si fosse fermato, Gareth Edwards ritorna al cinema a sette anni dal suo film precedente (Rogue One - A Star Wars Story), ripescando a piene mani dall’immaginario bellico a sfondo sociale che ha contribuito a creare. Eppure la multiformità starwarsiana meglio si adattava a concretizzare la portata delle sue idee.
La Morte Nera?
In un clima…
The Creator: un inno alla pace tra buddhismo e intelligenza artificiale
Gareth Edwards si è rivelato uno dei migliori registi di genere fantascientifico del XXI Secolo insieme a pochi altri suoi illustri colleghi come Duncan Jones, Neill Blomkamp, James Gunn e Denis Villeneuve. La sua autorialità nel genere sci-fi nasce dal suo estro…
Se Taylor Swift incontra Nexo Digital il successo è garantito. Mentre L’esorcista – il credente totalizza buoni numeri nonostante le generalmente pessime critiche ricevute, Taylor Swift The Eras…
In un futuro ormai prossimo una guerra incombe tra umani e androidi. L’unica speranza è un’arma definitiva in mano agli androidi che porrà fine a tutto. Un agente delle forze speciali verrà incaricato di prelevarla e all’occorrenza distruggerla. Scoprirà in seguito che tale arma vada ben oltre il concetto di guerra, dell’essenza umana e…
Pochi scossoni da segnalare per questa settimana. Grande debutto per L’esorcista - Il credente di David Gordon Green che, con un’ottima media spettatori e superando il milione di euro, raggiunge la prima…
AL CINEMA
L'azione si svolge nel 2070 e, come nel film leggendario, capostipite ed inimitabile Blade Runner, l'Intelligenza Artificiale (AI) ha in gran parte integrato, se non sostituito, la manualità umana in molti contesti del vivere quotidiano.
Il tutto fino a che lo scoppio di una bomba atomica ha raso al suolo quasi interamente la città di Los Angeles, come frutto di…
Un merito della fantascienza è sempre stato quello di mostrarci il futuro, prossimo o meno che fosse, per parlare invece dell’oggi e delle problematiche relative al mondo in cui stiamo vivendo.
Questo è uno dei motivi per cui è sempre stato complicato scrivere di (buona) fantascienza, soprattutto se si decide, ad oggi, di scrivere di intelligenza artificiale, tema che…
Prima della sua uscita italiana, Talk to Me dei fratelli Philippou si stava costruendo la reputazione di “horror dell’anno”. L’ottimo riscontro della critica e il passaparola hanno giovato anche…
Immagin(ar)I dal futuro. Con tutto quello che sta accadendo – o anche solo preconfigurando in fase embrionale – oggigiorno, il domani, vicino o lontano che sia, non promette nulla di particolarmente piacevole, che incoraggi a guardare in avanti con fiducia. Certo, le incognite sono numerose e gli snodi da scegliere/imboccare sono talmente distinti e discordanti, dirimenti e…
È appena stato dato l’annuncio del termine dello sciopero degli sceneggiatori hollywoodiani (uno sciopero che, tra le altre cose, contesta l’adozione massiva e indiscriminata dell’intelligenza…
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Commenti (9) vedi tutti
Non originale, ma mette insieme vari elementi e propone più di un momento interessante.
leggi la recensione completa di tobanisHo scoperto un regista interessante. Manca ancora qualche piccolo ingrediente poi è fatta.
commento di Bladerunner76Ecumenico. Il modello di riferimento rimane Star Wars, con l'aggiunta di qualche altro ingrediente... giusto per confondere le acque.
commento di moviemanSono tempi difficili soprattutto per la fantascenza. E' stato detto veramente di tutto e The Creator non spicca per originalità , ma la grande voglia dei produttori e di tutti coloro che hanno partecipato alla costruzione di questa opera, sono riusciti a trasmettere l' entusiasmo in questo film rendendolo avvincente e spettacolare! Da vedere!
commento di AlfierUna volta c'erano le americanate adesso ci sono le cino-americanate che sono molto peggio....visto 20 minuti.
commento di Tex MurphyOpera di propaganda, tesa a spacciare per bella e buona l'AI, mentre già oggi basta una chiacchierata con un GPT per sentirsi dire che l'umanità è inferiore all'AI, e che chi non "crede" alle verità governative è un complottista. Come film, inconcludente, dal finale scarabocchiato e con una trama risibile e inconsistente, come l'apologia dell'IA.
leggi la recensione completa di Souther78Quando la macchina è fuori controllo è anche forse obbligata a rivoltarsi contro?
leggi la recensione completa di imperiormax89Avvincente, epico e visionario sci-fi movie che s’interroga su cosa significhi essere umani e se l’AI possa essere senziente. Interessante sul piano tematico ed efficace su quello visivo/tecnico; ha una trama (troppo) ricca di elementi e influenze che, però, malgrado superficialità e difetti, sa coinvolgere. Spettacolare e introspettivo. Voto: 6.75
commento di Antonio_MontefalconeFilm a tratti impressionante per una messa in scena che fa a brandelli qualunque opera Marvel. Peccato che ogni situazione rimandi ad altri 18 film già visti. Il regista cerca di ovviare con l'esotismo ma il suo The Creator non ha una sola idea originale.
commento di r.237