Regia di Arkasha Stevenson vedi scheda film
Opera che non merita né il tempo né i soldi del suo pubblico, e che lascia una sensazione di vuoto e delusione
Una ragazza americana viene mandata in Vaticano per iniziare un percorso di servizio alla Chiesa. Quando arriva a Roma, perç, scopre una terribile verità: è in atto un piano per la nascita dell'anticristo: la fede della ragazza inizia a vacillare.
Esperimento cinematografico che riesce nell'impresa di deludere su tutti i fronti possibili.
La trama è un mero tentativo di capitalizzare sul successo del precedente "Omen", ma fallisce miseramente senza catturare lo stesso fascino e l'atmosfera inquietante. I personaggi sono privi di qualunque tipo di profondità e sono ridotti a stereotipi vuoti che mancano completamente di empatia o interesse.
La regia è goffa e priva di creatività, con scene che sembrano essere state girate senza alcun rigore o visione artistica. Le sequenze "spaventose" sono prevedibili e prive di qualsiasi tensione, risultando più sopifere che altro.
Insomma, il solito isulso e banale tentativo di capitalizzare su un franchise di successo, senza aggiungere nulla di nuovo o di interessante
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