Espandi menu
cerca
Wolfs - Lupi solitari

Regia di Jon Watts vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Souther78

Souther78

Iscritto dal 13 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 7
  • Post -
  • Recensioni 247
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Wolfs - Lupi solitari

di Souther78
4 stelle

Insulsaggine allo stato brado, condita con due nomi di richiamo mandati allo sbaraglio con un cast di contorno semplicemente inesistente (budget risucchiato dai due mostri sacri?) e uno sceneggiatore che sembra aver letto un paio di manuali di generi cinematografici diversi, senza averli ben compresi, specie nelle differenze...

Secondo quanto scritto dalla BBC, i protagonisti di questo film meritano un plauso per aver smontato la "mascolinità tossica". Purtroppo, la BBC è spazzatura esattamente come tutti i media mainstream, che sono poi l'espressione di un unico polo economico. Non possiamo dire "politico" o "ideologico", poichè dietro alla massoneria e ai Rothschild non c'è realmente alcuna ideologia: le ideologie vengono create per giustificare guerre, eccidi, finti attentati terroristici, dittature di destra di sinistra, etc. E infatti sono quelli che hanno finanziato Hitler e Lenin, Napoleone e la corona inglese, il petrolio e la finta green economy. Soprattutto, sono quelli che per decenni hanno perseguitato gli omosessuali, e oggi perseguitano gli eterosessuali. Quindi, il fatto che i pennivendoli-prostitute delle testate da loro controllate elogino questo o quell'altro stile di vita ci fa soltanto ridere. Del resto, Brad Pitt come Angelina Jolie, con la sua fama e gli eccessi, e, soprattutto, l'essere mancino/ambidestro, si distingue facilmente per essere un addotto (in altri tempi avrebbero detto "posseduto"). Nessuna sorpresa che anche lui si presti a simili pagliacciate, dove un giorno instilla machismo e il giorno dopo lo demolisce. In fondo il cinema americano nasce per indottrinarci e intrattenerci.

 

Ma torniamo ai "nostri". Più che destrutturazione del machismo "tossico", che poi esiste soltanto nelle tastiere corrotte e colluse dei pennivendoli di cui sopra, qui si destruttura l'intelletto vero e proprio. La verve dei protagonisti è ai minimi storici, e per circa tutto il film il quesito più assillante è: perchè Clooney guida una bmw serie 5 di 20 anni fa? Cosa si vuole insinuare? Che da 20 anni non è più sulla cresta dell'onda? Che è vintage? Ma, soprattutto, la usa davvero? Perchè sembra uscita dalla concessionaria da un mese scarso. Che importanza può avere ciò, nel valutare il film? Non lo so... Ma ha senso valutare un qualcosa che non può essere goduto ad alcun livello? Dovrebbe far ridere? Non ci riesce. Dovrebbe coinvolgere? Bah... Insomma: di che stiamo parlando? E' un action lento e stentato? E' una commedia con protagonisti a corto di smalto e sceneggiatori a corto di battute? E' un thriller senza suspance? Probabilmente si può soltanto considerarlo l'ennesimo abbozzo di opera, che in una società meno alla deriva sarebbe rimasto tale, ma che di questi tempi merita apprezzamento per il cast e..... basta. Cast peraltro assai di facciata: evidentemente esaurito il budget con i due mostri sacri, non c'era nulla per comprimari e spalle di supporto... si finisce così per assistere all'ormai ennesima opera dove accanto a uno o due nomi famosi c'è il nulla cosmico.

 

La sensazione, alla fine dello "spettacolo", è: "Scemo io, che ancora ci spero". D'altronde, ti guardi attorno e vedi Amazon, Apple, Disney, Netflix... che si possono tradurre come Blackrock e Vanguard... che si possono tradurre come Rothschild e Rockefeller... e un po' ti senti cretino tu, che ancora speri di trovare la magia nel "cinema".

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati