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Wolfs - Lupi solitari

Regia di Jon Watts vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Wolfs - Lupi solitari

di axe
5 stelle

Due "lupi solitari" si aggirano tra i grattacieli di New York. Sono Jack e Nick e "risolvono problemi". I clienti li chiamano, essi arrivano con discrezione, agiscono - eliminando le prove di un crimine o le tracce di un evento imbarazzante - e con altrettanta discrezione spariscono. Lavorano da soli; ma, per risolvere il problema di Margaret Kretzer, personaggio pubblico molto in vista, coinvolta nella morte di un giovane nella sua camera d'albergo, giungono quasi contemporaneamente sul teatro dell'evento. E dovranno, loro malgrado, collaborare, giungendo a scoprire l'esistenza di un progetto criminale rivolto contro bersagli inizialmente imprevedibili. "Wolfs" (e non "wolves", in inglese forma plurale corretta, lasciando intendere che il titolo faccia riferimento a due "Lupo") è un thriller dai toni leggeri diretto da Jon Watts, che racconta la storia di una coppia di antieroi, professionisti del crimine in grado di preservare la rispettabilità dei loro facoltosi clienti eliminando quanto potrebbe essere per loro fonte di guai; ciò senza molto rispetto della legge e muovendosi in ambienti torbidi. Normale che, sguazzando in tali contesti, essi apprendano informazioni delicate e diventino, a loro volta, possibili cause di imbarazzo. Altrettanto normale che qualcuno voglia liberarsi di loro, e, per ottenere questo risultato, ordisca un complesso intrigo, con l'inconsapevole coinvolgimento di diversi personaggi. Molto lentamente, i due protagonisti comprendono ciò. Un'operazione di routine acquisice complessità a causa del rinvenimento di un'ingente quantitativo di droga nella disponibilità del giovane compagno occasionale di Margaret; appurato che il personaggio non è morto, ma solo fortemente stordito a causa dell'abuso dello stupefacente, ottengono informazioni che rivelano le identità di altri coinvolti nella vicenda. Risalendo la "catena", tra incontri pericolosi e sparatorie, Jack e Nick sono in grado di comprendere cosa si celi dietro l'inconsueta "doppia chiamata". Non sappiamo, in realtà, come si conclude la vicenda. E' chiaro, però, che per sopravvivere dovranno difendersi con determinazione. Jack e Nick sono interpretati rispettivamente da George Clooney e Brad Pitt. Ombroso e suscettibile il primo, sarcastico ed irriverente il secondo, i due duettano con affiatamento e, da avversari, ognuno geloso del proprio modo di condurre il "lavoro", diventano amici. Non potrebbe, del resto, essere diversamente. Come lo stesso titolo del film suggerisce, e più di un loro interlocutore rileva o fa rilevare (esempio, la comune ex-amante cui si rivolgono per far riprendere e parlare il ragazzo), essi sono ... uguali. Il film è ambientato in interni ed esterni della città di New York, nell'arco temporale di una ben lunga notte. Predominano, dunque, tinte cupe. La città, quasi deserta, è fredda, umida, sotto una leggera nevicata. Non ho apprezzato, di questo racconto, la sceneggiatura. Il film sembra procedere al contrario; man mano che il racconto avanza, la trama s'ingarbuglia, fino a raggiungere una conclusione che tuttavia, non è tale, poichè la sorte dei due protagonisti rimane in sospeso. Vero che la loro "uscita di scena" deve essere, secondo le esigenze del mandante, ben imbastita; ma non esistono, forse, modi più semplici ? L'inutile complessità è poi gravata dalla presenza di elementi fin troppo comuni per il genere, signori della mala cui si è fatto uno sgarro, politici perbenisti ... non molto perbene, la morte che si accompagna ad un traffico di droga ... Tutto già visto, in occasioni migliori. Ho l'impressione che il punto di partenza per la costruzione della sceneggiatura sia stata la necessità di sfruttare nel massimo possibile la coppia di "fuoriclasse" scelti per interpretare i protagonisti, sia in sequenze d'azione, sia in fasi tipiche della commedia. Sotto questo aspetto, la visione non delude, i due attori protagonisti sono in grado di intrattenere e tener viva l'attenzione del pubblico. Al netto della loro presenza ... c'è molto di meglio, nel genere.

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