Regia di Karl Zwicky vedi scheda film
Un computer a quattro zampe è una commedia per bambini, che mi piaceva guardare quando ero piccolina.
Un uomo crea un floppy disk nel tentativo di nascondere informazioni preziosi a una strana donna (Anja, che mi ricorda un po’ Crudelia De Mon). L’uomo dona il floppy al suo amato cane, con l’ordine di recapitarlo alla sua fidata amica, Susan. Il cane fortunatamente riesce a scappare (a differenza del padrone che viene ucciso). Però, trovato per strada, viene accolto dalla madre di un ragazzino.
Il ragazzo in questione è annoiato dalla vita di tutti i giorni (soprattutto dalla scuola e dal patrigno) e dedica la maggior parte del tempo al suo hobby preferito: il pc. Il cane, che guarda caso si chiama PC (originariamente il nome è Paws, Zampe?!) è speciale, molto intelligente, tanto da rendersi “umano”; grazie all’utilizzo di un programma e un microfono nascosto in un papillon , riesce a parlare. Il ragazzo non potrà fare altro che aiutarlo a indagare sulla morte del padrone ( grazie anche alla presenza di una ragazza, che è la figlia di Susan)…
Il film nella sua totalità è caruccio; apprezzabile la citazione Do-Re-Mi di “Tutti insieme appassionatamente”; buona prova anche per gli interpreti. E pensa un po’ compare, brevemente un giovanissimo (ormai compianto), Heath Ledger.
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