Regia di Jon M. Chu vedi scheda film
La Strega dell'Ovest era veramente cattiva? E Glinda era veramente la Buona? Oppure il confine tra verità e manipolazione dell'informazione è come sempre labile? Può un colore essere una condanna? Può l'amicizia disgregarsi nella paura e nell'opportunismo? Queste e altre riflessioni le trovate in questa pellicola per tutti che sfida la gravità.
Tratto dall'omonimo musical che non ha bisogno di certo di presentazioni o giudizi sulla già più che affermata composizione musicale, quello che mi viene voglia di valutare è la filmicità della pellicola, ovvero l'esito della trasformazione da musical a movie.
Il lavoro fatto sui personaggi e sulla regia mi è piaciuto molto. Molte tecniche abbattono i limiti di un'inquadratura frontale, il salto di campo, l'utilizzo dei droni per le riprese volanti, i dettagli sul cappello o sulle mani sono emblematici di un racconto che espande il materiale teatrale per dargli una forma cinematografica. Costumi ovviamente molto curati e su cui viene posta molta attenzione anche dagli interessi di Galinda, diventano la manifestazione interiore dei personaggi.
E poi c'è questo messaggio di fondo: ci sono sempre due chiavi di lettura negli eventi della vita: quella pubblica e quella più intima. Il punto di vista di Elpheba ci mostra un mondo pieno di ipocrisia, di apparenza e di inganno, dove l'arrivismo di Galinda si contrappone al senso di giustizia di Elpheba. La magia è quasi fasulla come quella del mago e l'unica vera magia appartiene solo a Elpheba che ha in dote super poteri e la sensibilità di chi è stato messo ai margini per una vita intera, ma ha tutte le carte per affermare poi le proprie idee.
Secondo me è un film godibile, per famiglie e per adulti. Le canzoni nelle sale cinematografiche sono state tradotte per rendere abbordabile il film anche ai più piccoli. Senza dubbio se avete la possibilità di andare in sala coi vostri figli, preferite e scegliete questa pellicola. Qui non solo le domne sono protagoniste, ma hanno anche qualche cosa di importante da trasmettere agli spettatori, una lezione di civiltà e di umanità universale.
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