Regia di Coralie Fargeat vedi scheda film
The Substance:
Bizzarro, surreale, quasi Felliniano.
Tramite una misteriosa sostanza, ottenuta misteriosamente e con istruzioni da seguire severissime ed altrettanto misteriose, l'attrice 50enne Elizabeth Sparkle ( un'ancora bellissima Demi Moore), riesce a dare vita ad una versione giovane e perfetta di sé stessa, ma le condizioni e gli imprevisti di questa procedura non tardano ad affiorare.
Con questo spettacolo sulla mostruosità della bellezza a tutti i costi,
non si può fare a meno di riflettere sulle costanti notizie di operazioni finite male o sulle immagini di donne deturpate a cui siamo ormai purtroppo abituati.
Questo film ha avuto tremendo successo a Cannes, ed è probabile che in anni a venire diventi un cult movie, perché nonostante il camp e l'esagerazione, tutti gli attori (tra cui anche Margaret Qualley e Dennis Quaid), sono bravi e convincenti, e la morale dell'accontentati di quello che hai, o del considerarsi fortunati per la propria vita, è abbastanza convincente.
Scene di violenza, sangue, sesso.
L'unica cosa che mi chiedo è: se con questa sostanza si ottiene lo sdoppiamento del corpo....cosa succede all'anima? La versione più giovane di me può davvero diventare un rivale, un acerrimo nemico e finire col distruggermi?
Ad ognuno resta il giudizio finale.
Io l'ho presa come favola horror moralistica, un po' assurda ma ben fatta, dagli ottimi effetti speciali.
Che piaccia o no, lascerà difficilmente indifferenti.
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