Regia di Coralie Fargeat vedi scheda film
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Quando l'estrema estetizzazione dei corpi monopolizza le forme dell'immaginario, i tentacoli della vanità si mettono a perlustrare territori inesplorati. Su questo specula "The Substance" di Coralie Fargeat, un film che affonda i bisturi nella decomposizione della carne per provocare un effetto disturbante capace di investire proprio tutti. Feroce.
commento di Peppe ComuneUna trasformazione del corpo ai massimi livelli,un premio a Cannes inaspettato....ma e' anche uno sdoganamento di pellicole simili...pensate Cronenberg quanti premi avrebbe meritato nel passato con i suoi piccoli capolavori.
commento di ezioUna show girl di successo viene contattata per prestarsi a un esperimento in cui potrà recuperare la sua giovinezza. Moderna trasposizione del patto faustiano il cui epilogo è piuttosto scontato.
leggi la recensione completa di alfatocoferolo"Voglio che tu viva, perché odio me stesso"
leggi la recensione completa di Infinity94Coralie Fargeat strizza l'occhio a Cronenberg inarrivabile: body horror che non si discosta dalla media dei film di genere, ricicla grandangoli da "2001" e corridoi da "Shining", con il finale di "Carrie" dal maestro Brian e la maschera del "mostro" direttamente da "Elephant man" di Lynch. Poco altro: la critica edonistica è vuoto pretesto.
commento di maurri 63Un vero grande un film horror, geniale, con una storia da raccontare e che con una messa in scena spettacolare; intrattiene e sconcerta lo spettatore con brutale realtà fisica e psicologica. Il delirio dell'eterna bellezza sa essere crudele. Nella parte centrale può sembrare ripetitivo, ma il finale è incredibile, delirio allo stato puro. Voto: 9
commento di GARIBALDI1975Disgustosa e decerebrata escalation di putridume e ostentazione di volgarità celate dietro a chissà quale acuta riflessione esistenziale. Autrice irrisolta che scambia il cinema per lo psicoterapeuta. Non è la prima, nè sarà l'ultima. Peccato perchè l'idea di partenza sarebbe stata pure carina... ma dopo mezz'ora naufraga miseramente.
leggi la recensione completa di Souther78Un pò troppo splatter per i miei gusti, ma è apprezzabile l'originalità con cui si affronta una tematica molto chiara. Bene gli interpreti. Brava e ancora molto bella Demi Moore, ottimo Dennis Quaid. 3 stelle e mezza
commento di xale78xDifficile capirlo, al di la della critica alla morale della società edonistica per il resto lo trovo sconclusionato e psichedelico che alla fine sconfina decisamente nel comico .
commento di ripley2001Se ci limitassimo all’analisi della trama e dei temi, The Substance potrebbe essere facilmente dato per scontato. Ma, al di là di questo, il vero punto di forza di The Substance è il lavoro sulle immagini, che annulla la distanza tra bellezza estetica e orrore.
leggi la recensione completa di GiesFilm che partiva da un'idea interessante ma che risulta svilito da una messa in scena grossolana e ripetitiva, con un crescendo splatter che trascina la storia in un vortice grottesco e surreale
leggi la recensione completa di morbiusLa perfetta decostruzione dello star system edonista.
leggi la recensione completa di imperiormax89Con un'estetica accattivante e un cast grandioso,"The Substance" mette a nudo la banalità (e il maschilismo) del culto dell'apparenza su cui si fonda lo star system hollywoodiano introducendo l'orrore già nella "normalità" per poi proseguire col Disgusto intrecciandolo all'ossessione per la bellezza, approdando a un finale esplosivo. Da rivedere!
commento di DeathCrossUn body horror coi fiocchi.
leggi la recensione completa di ANdaMIL'ancora piacente Demi Moore alterna la scena con la bella e procace Margaret Qualley in un riuscito film sulla clonazione umana, che è una satira sociale e anche una metafora sulla bellezza esteriore e sulla giovinezza che se ne va. Assieme a loro, anche un Dennis Quaid grottesco, nei panni di un antipatico produttore TV.
leggi la recensione completa di Marco PoggiFilm a larghi tratti coinvolgente ed interessante, ma durante i 45 minuti finali mi sono vergognato di essere al cinema. 5,5
commento di NikArduoThe substance è un oggetto ambiguo, difficile da definire, perché riprende temi classici ma li tritura nell'avanguardia pura: immaginate Dorian Gray in salsa Cronenberg, o anche un Dottor Jekyll e Mr Hyde girato da Aronovfsky, pompato con ettolitri di sangue e metanfetamine, e passato attraverso i filtri iper-saturati di Instagram.
leggi la recensione completa di giobbaThe Substance consta in una abbondante mezzora di troppo, una mezzora parossistica e granguignolesca che va al di là di ogni logica e durante la quale succede di tutto. Eppure, a conti fatti, quella mezzora è la parte migliore del film!
leggi la recensione completa di pazuzu