Regia di Tom Shadyac vedi scheda film
VOTO : 5,5.
Un film assolutamente imperfetto per un sacco di diversi motivi questo “Dragonfly”, ma che comunque si avvale di atmosfere che attirano l’attenzione e che riescono in parte ad allontanare il pensiero dagli stessi.
Il buon (e qui un po’ attempato) Costner è un medico che ha perso in una missione umanitaria l’amata moglie, il cadavere non si trova, ed una serie di segni ed di avvenimenti lo spingono a “cercarla”.
Un film che oscilla tra un romanticismo sentimentale ed i contatti con l’ultraterreno, tra presenze, segni, rumori.
Un equilibrio che non convince del tutto e che si dirige verso un finale che ha fatto storcere il naso a molti, ma che per me ci può stare (certo in pieno stile Hollywoodiano).
Certo è che Shadyac, brillante regista di commedie spesso in coppia con Jim Carrey, non mi pareva la scelta più azzeccata per raccontare temi diversi ed assai lontani dalle sue corde.
Poi la storia non è sempre all’altezza, la minima soglia d’attenzione a tratti è a forte rischio, anche se in fondo qualcosa di discreto c’è.
Non abbastanza comunque per le tre stelle.
VOTO : 5,5.
Strana, e poco felice, incursione in settori a lui proprio sconosciuti.
VOTO : 5/6.
Ce la mette tutta per risultare credibile, ma i risultati non sono confortanti.
VOTO : 6.
Partecipazione dignitosa.
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