Espandi menu
cerca
The Fall Guy

Regia di David Leitch vedi scheda film

Recensioni

L'autore

daveper

daveper

Iscritto dal 28 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 5
  • Post 14
  • Recensioni 309
  • Playlist 22
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su The Fall Guy

di daveper
7 stelle

The Fall Guy non è il tipico blockbuster d’azione moderno che fa affidamento solo sulla grafica generata dal computer. È un tributo alla dedizione e al rischio che gli stuntman affrontano ogni giorno. Ogni acrobazia è una danza precisamente coreografata, una testimonianza della professionalità e abilità di chi lavora dietro le quinte per rendere le scene d'azione credibili e mozzafiato, esibendo anche il sudore, le contusioni e le ossa rotte. Ogni scena pericolosa eseguita da Colt (Ryan Gosling) è il risultato di calcoli precisi, preparazione minuziosa e il coraggio di un uomo che mette in gioco la propria vita per l'arte del cinema. L'uso di schermi verdi e CGI ha trasformato il modo in cui vengono realizzate molte scene d'azione nei film. La CGI consente ai registi di creare sequenze spettacolari senza i rischi fisici e i costi associati alle acrobazie "dal vivo". Nonostante questi vantaggi, le acrobazie reali hanno un impatto visivo che è difficile da replicare con gli effetti digitali. La fisicità, il peso e il movimento naturale dei corpi umani possono risultare meno convincenti quando sono generati al computer. Gli stuntman, veri e propri eroi invisibili del grande schermo, mettono in gioco la loro sicurezza per creare le sequenze che tengono il pubblico col fiato sospeso. Eppure, la loro identità rimane nascosta, celata dietro i volti delle star che rimpiazzano. Il loro anonimato è una sfida continua, un paradosso che li vede al centro della scena, mentre loro rimangono nell'ombra. 

L'esperienza diretta nel mondo degli stuntman del regista David Leitch, permette di creare una rappresentazione accurata e rispettosa del loro lavoro, consentendogli di evitare gli stereotipi. Ogni momento di tensione nel film è radicato in una realtà che Leitch ha vissuto in prima persona. 

Il film è un continuo crescendo di emozioni, il ritmo è costantemente alto e non ci sono momenti di noia. Sydney non fa solo da sfondo scenografico di The Fall Guy, ma è un vero partner nella produzione del film. Il fatto che le principali strade, compreso l'iconico Harbour Bridge, siano state chiuse per le riprese mostra il livello di coinvolgimento e il sacrificio temporaneo che la città ha offerto per accogliere e supportare la produzione cinematografica.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati