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Love Lies Bleeding

Regia di Rose Glass vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Love Lies Bleeding

di mck
8 stelle

She Hulk.

 

 

Dragged Across Concrete” (S. Craig Zahler, 2018) nell’anima neo-noir, con un parziale/collaterale innesto a gemma mutante di metaforiche figurazioni body-horror (e slanci/lampi gore, ma lynchanamente à la "Lost Highway") da “Titane” (Julia Ducournau, 2021), questo è “Love Lies Bleeding” (2024), l’ottima seconda prova di Rose Glass, dopo il già ben convincente (e/ma con un finale tanto analogo/affine quanto dissimile/divergente, e già potentissimo) “Saint Maud” (2019), che si dimostra essere una conferma e un progresso.

 


“Fuck! There's more!”
Kristen Stewart (Panic Room, Undertow, Into the Wild, Adventureland, the Runaways, Clouds of Sils Maria, American Ultra, Certain Women, Personal Shopper, Café Society, Lizzie, Underwater, Seberg, Happiest Season, Spencer, Crimes of the Future, Irma Vep) e Katy O’Brian (“Z Nation”, “the Mandalorian”), coadiuvate da Ed Harris, Dave Franco, Jena Malone ed Anna Baryshnikov, sono (e dei loro personaggi non se ne salva uno che sia mezzo, né eticamente né moralmente) il film (fotografia di Ben Fordesman, montaggio di Mark Towns e musiche di Clint Mansell).

 


Da incorniciare a memoria un utilizzo abbastanza perfetto della mitica “Nice Mover” degli GXP (Gina X Performance) di Gina Kikoine & C. (canzone che diegeticamente nel film ha 10 anni, mentre l’extra-diegesi gliene appioppa altri 35) che accompagna lo spettatore verso la rappresentazione grafica, con scrocchio di falange distale d’un alluce incluso, del “Macho Sluts” (antologia di racconti BDSM che nel film ambientato nell’anno della Caduta del Muro di Berlino - quindi Scott & Khouri con Thelma & Louise son dietro l'angolo - è fresca di stampa) di Pat(rick) Califia, e poi sui titoli di coda, in quasi totale dissonanza rispetto all’azione che si svolge al principio in primo piano e poi sullo sfondo, la d’un lustro prima rispetto all’ambientazione del film “Whisper” (new wave by Commodore Amiga, Sinclair Spectrum ed MSX) di Martin Rev(erby). E qualche frame dal "Gulliver's Travels" (1939) di Dave e Max Fleisher che da mezzo secolo prima adesso sta passando in tv.

 

 
She Hulk, ovvero: Nessuna Buona Azione Rimarrà Impunita.

 

 

(E comunque mai fidarsi pienamente di qualcuno che butta i tuorli e tiene gli albumi.)

 

 

* * * * (¼) - 8.25      

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