Regia di Giovanni Davide Maderna vedi scheda film
Sergio lavora in un supermercato, Angela è una spagnola che vive in Italia; il bambino che lei aspetta è destinato a morte certa, ma i due decidono di tenerlo. Le notti di tormento al capezzale del neonato si alternano a una indagine, sullo strano suicidio di una donna che poco prima di morire aveva incontrato Sergio. E in sottofondo, la silenziosa attesa di un miracolo, magari come quello avvenuto secoli fa a Calanda, città di Angela. I silenzi su cui era costruito il bell’esordio del regista (“Questo è il giardino”, premio Opera prima a Venezia nel ’99) cedono il passo a dialoghi quasi non recitati, in un teatro morale costruito intorno alla intensa coppia Belaustegui/ Lo Verso. E pur con i classici difetti dell’opera seconda, è il film di un regista vero, con un sorprendente controllo della messinscena, rispettoso dei personaggi e dello spettatore.
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