Regia di Doug Liman vedi scheda film
L'epopea del buttafuori si trasferisce al mare, portandosi dietro i medesimi fattori. Nessuna profondità, molta fisicità in uno meraviglioso spot per il workout
Il duro del Road House si è trasferito sul mare, dopo essersi fisicamente pompato e tatuato come la modernità richiede. Classico remake con poche modifiche della storia primigenia, con uno sviluppo della trama praticamente sovrapponibile ed una profusione di scazzottate come l'idea richiedeva. I primi minuti di film divertono, corroborando il morale dello spettatore che vede trionfare il "buono" con quella gasante nonchalance che cattura. Però il film non evolve, rimanendo ancorato al lato estetico, prettamente fisico dove il testosterone la fa da padrone, senza cercare sentimentalismi o vera profondità nei personaggi, se non un banale abbozzo. Comunque il ritmo c'è e le scene sono inappuntabili dal punto di vista registico. Oltretutto Gyllenhaal è davvero credibile nella parte. Un balocco adrenalinico valido come spot per la palestra. Trainer.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta