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Il Ministero della Guerra Sporca

Regia di Guy Ritchie vedi scheda film

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Souther78

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La recensione su Il Ministero della Guerra Sporca

di Souther78
1 stelle

Questa cretinata propagandista emulativa fornisce utile occasione per una riscoperta della vera storia, in cui Churchill - a differenza di come qui presentato - era il massone (figlio di massone) che era, e che dopo 20 giorni dalla nomina diede ordine di bombardare i civili tedeschi (proprio come il massone Hitler, del resto).

Neppure 80 anni dopo, possiamo liberarci dei film di idiota propaganda collegata al secondo conflitto mondiale: ancora, sulla scia – che sembra inesauribile – di questo filone si inserisce quest’operetta che mescola un action fumettistico al genere bellico. L’originalità residuale in questo campo era già stata esaurita da Bastardi senza gloria, che accompagnava in una riscrittura della storia con finale a sorpresa, grazie al “trucco”. Ma la storia, quella vera, ben pochi la conoscono, e non occorrono superpoteri per accedervi, ma soltanto la voglia di fare ricerche genuine, senza affidarsi ai pacchetti di cazzate preconfezionate imbastite dalle istituzioni. La rappresentazione più ridicola del film è senza alcun dubbio quella di Churchill: questi, noto massone, figlio di massone, appena subentrato a Chamberlain (pure massone, comunque), emanò l’ordine di bombardare i civili tedeschi (ordine peraltro identico a quello del massone Hitler, che – casualmente – non prenderà mai di mira i castelli reali o gli impianti produttivi nodali inglesi, bensì la popolazione inerme), e adottò la “Disposizione 18-B”. Si trattava di una norma che, analogamente a quanto accade oggi nelle “democratiche” Europa e Italia, ove si bloccano e perquisiscono gli autobus diretti a una manifestazione pro-Palestina, o si arrestano bambini di 11 anni per aver portato una bandiera palestinese (in Germania), consentiva la carcerazione immediata di chiunque esternasse dubbi sul conflitto, e, in particolare, circa il fatto che esso fosse (come tutte le guerre e rivoluzioni, peraltro) parte di un progetto massonico portato avanti dalla cricca dei banchieri (Rothschild, Rockefeller, Morgan, etc.) con lo scopo di creare… un’Europa federale. Di tali arresti indiscriminati fu perfino vittima il parlamentare, Archibald Maule Ramsey, che trascorse gli anni del conflitto in carcere, per aver osato divulgare le rivelazioni del redattore di messaggi cifrati Tyler Kent, il quale gli aveva riportato il contenuto dei messaggi segreti scambiati tra il massone Churchill e il massone (presidente USA) Roosevelt. Ma, ehi, se in questo film ci fanno vedere che Churchill era un onesto capo di governo, sinceramente preoccupato del “suo” popolo e seriamente impegnato a contrastare la minaccia tedesca… beh, allora sarà sicuramente così.

E tra ridicole scene d’azione alla Dredd e messaggi new woke (come l’energumeno omosessuale), ci accorgiamo in breve che non è solo la storia a vacillare, ma pure qualsiasi logica… apprendiamo infatti che uno dei protagonisti, che, a dir poco, avrà una trentina d’anni, sarebbe motivato nelle proprie azioni da ciò che avrebbe subito, appena 18enne, allo scoppio della guerra. Un invecchiamento di 12 anni in 4 anni: un miracolo vero e proprio!

La spettacolarizzazione e la ridicolizzazione della storia, o, per meglio dire, della falsa storia che ci viene propinata fin da bambini, si può agevolmente contestualizzare nella società contemporanea, affetta da sindrome da disturbo dell’attenzione che si riverbera in prodotti e pensieri costantemente in declino: se un adolescente negli anni ’70 ancora poteva domandarsi come migliorare il mondo e come esserne parte costruttiva, oggi il dubbio principale che assilla le giovani (e deboli) menti è come estraniarsene e nascondersi dietro a una webcam trasformando il fancazzismo in un mestiere remunerativo. Esattamente come, ancora negli anni ’90, si sceglieva un’auto in base alle sue qualità tecniche, di guida, e di qualità costruttiva, mentre oggi si comprano frigoriferi elettrici che ti esplodono in garage, in base alla quantità di lucine colorate, megaschermi, app, suoni finti di motori che non esistono, e autonomie che esistono soltanto nel marketing.

Giusto come sopra, ancora nel 2024 siamo intrappolati in un circolo vizioso eteroindotto ed eterodiretto, che ci spinge a compiacerci di vedere 4 pagliacci fare scempio di orde di nazisti. Il che fa veramente ridere, considerando che i nazisti sono stati creati dalla stessa massoneria e forze economiche che hanno creato e instaurato il regime comunista in russia, il capitalismo in USA, il regime islamico in Iran, etc. etc. etc. Se fossimo un minimo informati potremmo compiacerci soltanto di vedere questi soggetti nel ruolo delle orde naziste, sconfitti da un popolo consapevole (e non da un manipolo di energumeni).

L’unico arricchimento da questa visione deriva dalla acquisizione di una consapevolezza: il cinema è morto e sepolto, e, se prima era usato “principalmente” come metodo di propaganda e programmazione predittiva, oggi è SOLTANTO ciò.

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