Regia di William Friedkin vedi scheda film
L'adolescente Regan (Blair) sembra manifestare segni di squilibrio. La madre (Burstyn), un'attrice sboccata e mangiapreti, tenta prima la strada "istituzionale" della psichiatria, quindi si arrende alla crudezza delle manifestazioni della figlia ed assolda un esorcista, padre Karras (Jason Miller), nel pieno di una crisi di fede. Con l'aiuto dell'esperienza dell'anziano padre Merrin (Von Sydow), l'uomo riesce a scacciare Satana dal corpo della ragazzina, pagando tuttavia un prezzo altissimo.
Lento e farraginoso nella prima parte, il film scritto e prodotto da William Peter Blatty (lo sceneggiatore capace di passare dai toni brillanti di Spogliarello per una vedova a quelli inquientanti del film di Friedkin) decolla nella seconda, toccando uno dei massimi vertici del cinema dell'orrore. Spruzzi di bile, deflorazioni vaginali col crocifisso, linguaggio crudissimo, terremoti energetici e la voce della protagonista arrochita dalla presenza del suo possessore sono soltanto alcuni dei molti ingredienti di un film ad altissimo tasso adrenalinico, non a caso tornato nelle sale a quasi trent'anni di distanza, con una ventina di minuti shock che all'epoca furono tagliati.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta