Regia di William Friedkin vedi scheda film
Una pietra miliare del cinema del terrore: quello vero, quello interiore, quello che muove dal nostro profondo animo e si manifesta negli stati di veglia (come sospeso tra realtà e finzione, tra sogno e quotidianità). Una storia che muove i suoi primi passi dal verosimile, dalla malattia mentale e dalla psicanalisi per approdare lentamente (ed inesorabilmente) verso una dimensione oscura quanto il lato nascosto del nostro io. Le sequenze finali, vero delirio visivo, sono a tutt'oggi irraggiungibili. Le molte risibili imitazioni (L'anticristo, Un urlo dalle tenebre, Chi sei?, Exorcisum, ecc.) testimoniano la validità dell'opera. Opera che, tra le altre cose, confina purtroppo la brava Linda Blair al rango di reietta del cinema (recentemente ricomparsa in Riposseduta, parodia dell'Esorcista, e ne La casa 4 di Maurizio Laurenti).
Sulla paurosissima colonna sonora c'è poco da aggiungere: un perfetto connubio con le scene più efficaci...
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