Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
Ben scritto e ben diretto, con un cast ben assemblato di ottimi interpreti (bella la prova di Mastroianni in particolare), non è molto oltre a ciò che sembra - che comunque non è poco: un giallo con influenze di commedia. Ciò che conta è innanzitutto il ritmo, che rimane discreto per tutto il film, e la suspence, che non manca fino al finale rivelatore. Dignitoso, non un capolavoro.
Le indagini del commissario Santamaria, romano trapiantato a Torino, sull'omicidio di un architetto. L'uomo pare avere solo amicizie altolocate ed insospettabili, ma lo squallore che gravita attorno alla Torino-bene non tarda a rivelarsi e, quando un uomo vicino alla vittima cerca di collaborare con la polizia, gli omicidi diventano due.
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