Regia di Krzysztof Kieslowski vedi scheda film
VOTO 8 INQUIETO (Tv Settembre 2012) Gemma kieslowskiana in compagnia del fido Piesewicz. Il tormento intimo si perde nella Polonia del Blocco Sovietico, il grande si confonde nel piccolo, ma l'amara conclusione è comune, così la protesta sociale può anche avere dei contorni fantastici. Per l'indimenticato regista polacco tutto ciò può accadere, senza perdere credibilità, mantenendo il suo inconfondibile rigore antispettacolare, ipnotizzando, turbando, emozionando. Tanti i simbolismi, la comprensione è indissolubilmente legata alle capacità/sensibilità personali, ma forse solo chi ha subito una grave perdita personale riesce ad entrare completamente nella storia. Pochi film hanno indagato così in profondità il concetto di assenza, di mancanza, la 'fisicità' e la 'spiritualità' del dramma. Tutte le prove attoriali (i Suoi attori) sono superbe, le componenti tecniche anche (i Suoi collaboratori), il contatto con lo spettatore è diretto e straziante. Anneghiamo in un mare di inquietudini esistenziali.
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