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Palazzina Laf

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Regia di Michele Riondino

Con Vanessa Scalera, Elio Germano, Michele Riondino, Eva Cela, Domenico Fortunato Vedi cast completo

  • In TV
  • Sky Cinema Due
  • canale 302
  • Ore 12:45
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Trama

Caterino, uomo semplice e burbero, è uno dei tanti operai che lavorano nel complesso industriale dell’Ilva di Taranto nel 1997. Vive in una masseria, caduta in disgrazia per la troppa vicinanza alle fabbriche, e condivide con la giovanissima fidanzata il sogno di trasferirsi in città. Quando i vertici aziendali decidono di utilizzarlo come spia per individuare i lavoratori di cui sarebbe bene liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi e a partecipare agli scioperi esclusivamente alla ricerca di scuse per denunciarli. Ben presto, non comprendendone il degrado, chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF, dove vengono spediti per punizione i dipendenti riottosi. Questi lavoratori ammazzano il tempo giocando a carte, pregando o allenandosi come fossero in palestra. Caterino scoprirà sulla propria pelle che quello che sembra un paradiso, in realtà non è che una perversa strategia per piegare psicologicamente i lavoratori più scomodi, spingendoli alle dimissioni o al demansionamento. Da quell’inferno, per lui, non c’è più via di uscita.

Trailer

Commenti (11) vedi tutti

  • Noioso spaccato di una situazione drammatica che meritava una messa in scena diversa. Inconcludente e superficialmente ridicolo. Riondino vuole fare il "compagno" ma è difficile per un vip come lui...

    commento di GabryLed
  • LA STORIA VERA TRA ABUSI È SOPRUSI TRA VITTIMA O CARNEFICE.

    leggi la recensione completa di Jean12
  • Un film ben diretto e con due ottimi attori che infatti per le loro interpretazioni hanno vinto un David ciascuno.Pensavo che il film parlasse delle malattie provocate dai fumi dell'acciaieria e invece parla di tutt'altro, mi ha colpito molto.

    commento di mosez78
  • Film di denuncia, o... di assoluzione? Se questo film parlasse di Hitler, lo accuserebbe di essere stato un cattivone, per aver organizzato il fallito golpe di Monaco nel 1923. Come a dire: guarda il dito, anzichè la luna... Morale a parte, narrazione piatta e inconcludente, con personaggi privi di spessore.

    leggi la recensione completa di Souther78
  • Film recitato in qualche dialetto incomprensibile del sud. E hanno pure il coraggio di lamentarsi della scarsa distribuzione.

    commento di gruvieraz
  • Ho lavorato per tanti anni in una grande azienda,perciò posso comprendere questo film,a tratti un po,' cissato ma meritevole di essere visto. Purtroppo poco distribuito.

    commento di ezio
  • Il nostro cinema finalmente riscopre la drammatica storia degli operai, volati in paradiso prima del tempo in ogni parte d’italia, dove troppi carri funebri trasportano ancora oggi i lavoratori travolti dagli incidenti o quelli morti per malattia per le micidiali conseguenze dell’indifferenza padronale all’inquinamento ambientale.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • C’è una generazione che non dipende più dall’Ilva e che ormai riesce a pensare e immaginare un futuro senza grandi industrie.

    leggi la recensione completa di yume
  • Confermo cone detto da altri che la distribuzione di questo film é ridicola e che meriterebbe molto di meglio.Per quanto riguarda la recensione del Film a me sembra che il personaggio interpretato da Riondino preferisse anche alla fine il confino e la situazione di mobbing piuttosto che lavorare da operaio in quella insana Ilva.

    commento di GabrieleX
  • Una rondine non fa primavera.. parlo della Cortellesi e in generale del cinema italiano. Se ci fosse davvero un risveglio come qualcuno dice, questa sarebbe la pellicola giusta da guardare e invece... Poco visto alla festa del cinema di Roma ha ora una distribuzione ridicola: se qualcuno avesse voglia di recuperarlo dovrebbe cercarlo col lanternino

    commento di (spopola) 1726792
  • Una realtà che se venisse solo raccontato potrebbe risultare assurda e al limite della caricatura, Riondino la racconta con mano sicura, realizzando un solido esemplare di cinema civile con punte di grottesco.

    leggi la recensione completa di pazuzu
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

laulilla di laulilla
8 stelle

  Palazzina L a f è un film che racconta fatti reali, legati alla storia dell’ILVA, l’azienda dell’IRI che ha ispirato il libro Fumo sulla città dello scrittore tarantino Alessandro Leogrande, pubblicato nel 2013. Alessandro Leogrande (1977- 2016) stava scrivendo la sceneggiatura del film con Maurizio Braucci quando era improvvisamente deceduto,… leggi tutto

13 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

alan smithee di alan smithee
6 stelle

AL CINEMA L'esordio in regia del noto e bravo attore Michele Riondino, presentato alla Festa del cinema di Roma 2023 nella sezione "Grand Public", riporta alla memoria un odioso ed incredibile episodio di mobbing, odiosamente perpetrato dal management di una delle più grandi industrie di Stato. L'acciaieria dell'Ilva di Taranto, già nota alle cronache per le problematiche a… leggi tutto

5 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

Souther78 di Souther78
4 stelle

  Film di denuncia... o di assoluzione?   Il cinema impegnato nostrano ha latitato, negli ultimi decenni, relegato a pochissimi autori arditi e affermati abbastanza da non temere le ripercussioni delle proprie opere. Il sostrato giuridico e giudiziario del Belpaese, d'altronde, non possono che disincentivare un certo cinema, considerando la onnicomprensiva formulazione dell'art.… leggi tutto

1 recensioni negative

2024
2024

Recensione

daveper di daveper
7 stelle

In Palazzina Laf, Michele Riondino incide con precisione chirurgica un’epoca che brucia ancora sotto la superficie di Taranto, città forgiata dal ferro e avvelenata dalla sua stessa linfa. La narrazione si fa eco di un periodo storico in cui i tarantini sono stati sospesi tra la promessa di una prosperità industriale e il peso insostenibile di un ricatto sistemico: quello…

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hallorann di hallorann
8 stelle

Giancarlo Basile e Caterino sono due facce della stessa famiglia? Probabilmente sì. Basile rappresenta la nuova gestione (i Riva nella realtà dell’Ilva di Taranto) subdola e spregiudicata. La sua personalità è un impasto di ambiguità e untuosità, per esercitare il potere e il comando utilizza metodi antidemocratici. Chi non si adegua al…

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Gangs 87 di Gangs 87
6 stelle

Taranto 1997, Caterino, uomo semplice e scorbutico vive, insieme alla fidanzata, in una masseria quasi abbandonata e lavora come operaio all’Ilva. Sfruttando la sua smania di arrivismo, i vertici dell’azienda decidono di usarlo come spia affinché possa riportare lamentele e comportamenti scorretti. Nella sua convinzione di stare “scalando” il potere, chiede di…

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Utile per 2 utenti

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mm40 di mm40
6 stelle

1997, Taranto. Caterino Lamanna è un operaio all'acciaieria Ilva. Ha una vita modesta, una fidanzata con cui vuole andare a vivere e due sole paure: di invecchiare nella squallida routine della fabbrica e del cancro che si sta diffondendo a macchia d'olio in zona. Quando un dirigente che lo conosce di vista, Giancarlo Basile, lo avvicina per proporgli una promozione, Caterino accetta. Non…

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Alvy di Alvy

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Le utopiche promesse dei primi anni di Internet si sono deteriorate. Ma Filmtv, che in quegli anni già c'era, svetta ancora oggi come un'alternativa da… segue

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Jean12 di Jean12
6 stelle

  La pellicola è tratto da una storia vera dove racconta gli abusi è il mobbing fatti dai titolari hai suoi dipendenti della ditta Ilva di Taranto dove anche i piú qualificati operai vengono trasferiti nell’ prefabbricato decadente è marcio noto come “Palazzina Laf” ( acronimo di laminatoio a freddo.) Il dirigente senza scrupoli Giancarlo…

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orsotenerone di orsotenerone
6 stelle

La nostra cavalcata tra i film in concorso ai David di Donatello sta per raggiungere la conclusione, ma abbiamo ancora alcune frecce al nostro arco e questa freccia si chiama Palazzina Laf   Un film duro e con il chiaro fine di creare una forte denuncia sul mondo dell’ILVA e non solo. Racconta di un fatto realmente accaduto negli anni 90 A Taranto nel 1997, Caterino lavora…

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penelope68 di penelope68
8 stelle

Siamo negli anni 90 Caterino operaio meschino e ruffiano lavora all Ilva di Taranto. Viene messo su da un dirigente Basile per spiare i colleghi e riferire di iniziative sindacali. In cambio riceve una vecchia Panda. L' uomo per restituire la patente dimenticata da un altro operaio entra nella famosa Palazzina Laf e cede di aver trovato il paradiso. Ovunque suoi colleghi che si dilettano a ping…

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Souther78 di Souther78
4 stelle

  Film di denuncia... o di assoluzione?   Il cinema impegnato nostrano ha latitato, negli ultimi decenni, relegato a pochissimi autori arditi e affermati abbastanza da non temere le ripercussioni delle proprie opere. Il sostrato giuridico e giudiziario del Belpaese, d'altronde, non possono che disincentivare un certo cinema, considerando la onnicomprensiva formulazione dell'art.…

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axe di axe
8 stelle

Fine anni '90, Taranto. Nello stabilimento dell'acciaieria ILVA sono quotidianamente violate le norme di sicurezza; incidenti ed infortuni si susseguono, con conseguenze anche letali. Tra i lavoratori serpeggiano inquietitudini e timori; la voglia di protestare è tanta, altrettanto i timori di ritorsioni. I quadri aziendali alimentano i contrasti tra dipendenti ed incoraggiano la…

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Recensione

Mulligan71 di Mulligan71
7 stelle

Riondino prende spunto da una storia vera e, finalmente, realizza un film politico e civile, vicino a certe pellicole degli anni settanta. Sarebbe ora che tutto il Cinema italiano cominciasse a trattare temi come questi, sociali e legati al mondo del lavoro, invece di sfornare operine ignobili e del tutto inutili. La "Palazzina Laf" è stata, negli anni novanta, un luogo di "confino…

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