Regia di Federico Zampaglione vedi scheda film
The Well è un film horror di Federico Zampaglione, cantante dei Tiromancino, e a scanso di equivoci, per me non è per nulla riuscito.
Una giovane restauratrice si reca in un piccolo villaggio per portare al suo antico splendore un dipinto medievale. La ragazza non sa che vi è una maledizione legata a tale quadro.
I problemi del film sono molti e non so se riuscirò a descriverli tutti. Ritengo però che ci siano almeno tre cose da salvare.
Salverei l’idea di base, anche se non è nulla di innovativo, ma ci si poteva lavorare. Anche Claudia Gerini si prende la sufficienza per la sua interpretazione, soprattutto nella versione inglese e non doppiata, stessa cosa per la figlia di Gerini e Zampaglione, cioè Linda Zampaglione.
La ragazza interpreta discretamente bene il suo personaggio, con un’inglese fluente, in italiano perde metà dell’efficacia.
Il resto non si salva nulla. La sceneggiatura è bucata come il formaggio Emmenthal, mancano spiegazioni, mancano proprio dei pezzi di film secondo me.
E mancano perché probabilmente nel montaggio si è perso quel poco di buono che c’era nella pellicola, tra scene rattoppate e sicuramente importanti tagli.
Non c’è alcuna caraterizzazione dei personaggi che sembrano essere messi la, perché sorteggiati a caso, ci sono addirittura dei personaggi che non si sa chi siano.
Per esempio, il vecchio nella scena finale, chi cavolo è? Uno che si è imbucato? E Melanie Gardos sarebbe forse una strega? Marcus chi è? Perché il tipo robusto della prigione uccide tutti, e chi è? Un film non può e non deve lasciare questi vuoti.
La fotografia va a caso, senza un nesso logico: si scende dal bus ed è autunno, lei aspetta l’altro autobus e sembra primavera, perché?
Anche i costumi sono sbagliati: fuori epoca. Malissimo anche i dialoghi che cambiano tra inglese ed italiano e sono strutturati con una povertà lessicale imbarazzante.
Bruttissimo anche la scelta dei personaggi: perché i mostri sono persone con difficoltà mentali e fisiche?
Brutte anche le scene di azione e di violenza (ancora una volta una donna muore perché infilzata in bocca). Il film oltretutto ha un finale veramente fatto male, in tutto, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista della sceneggiatura.
Ma io mi domando, possibile che Zampaglione possa produrre e distribuire film così e altri registi e film italiani non possono avere la forza di nascere?
Piccola polemica. Ho visto alcune recensioni online (su YouTube) extra positive, onestamente senza alcun senso. Io sono per la soggettività dei film, una pellicola che può piacere a me, può non piacere ad un altro e viceversa.
Ma ci sono comunque delle oggettività in The Well: non si può dire che i personaggi sono ben caratterizzati perché ci sono personaggi che non si sa nemmeno come si chiamano ne perché siano li. E c’è molto di più
A pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina….
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