Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film
Qual'è l'uomo capace di lasciarsi andare alle lacrime e al pianto?
Pedro Almodovar, è capace di dirigere un film su un tabù tutto maschile di lasciarsi andare alle emozioni, di saper piangere, e lo fa attraverso le storie di due uomini che casualmente si trovano seduti vicini davanti all'esibizione di cafè de flor, si tratta di una coincidenza ma lo scherzo del destino li porta a stringere amicizia quando Lydia, compagna di Marco ha un incidente con un toro e cade in coma.
Benigno, ovvero il ragazzo che era casualmente vicino a lui, si occupa di Alicia, giovane ballerina di cui lui è perdutamente innamorato.
Si può amare fino alle estreme conseguenze? Si può avvicinare l'oggetto del tuo desiderio, violarla e poi rinunciare alla vita?
Per Pedro Almodovar si può.
No, non è un film sull'amour fou...bé in un certo senso si, ma in un altro, si tratta della storia di due uomini, che amano in maniera differente le loro donne, se Marco, giornalista che avvicina Lydia per un intervista e poi si mettono insieme, ma poi la cosa finisce dopo poco tempo, Benigno invece ama perdutamente Alicia, ed è stato capace di riportarla alla vita facendo l'amore con lei.
Almodovar da autentico maestro racconta la storia con una delicatezza senza pari, non per censurarsi, al contrario, lui vuole che il pubblico capisce le azioni di Benigno, perché vuole che ci affezioniamo a lui, proprio come è successo mentre dirigeva quello che definisco uno dei suoi capolavori.
E succede proprio questo a noi spettatori, ci avviciniamo a Benigno, con la stessa empatia di chi si avvicinerebbe a una persona a cui vuole bene, e c'è parecchia empatia in questo straordinario film, e si capisce poi il perché.
A noi spettatori non viene chiesto di giudicare Benigno per la sua azione su Alicia, ma al contrario, Pedro ci fa comprendere che ciò che ha fatto benigno, è stato capace di risvegliare Alicia.
Nel bene o nel male che sia, Parla con lei è un film toccante e struggente, come non ce ne sono molti in giro, a noi spettatori il compito di perdonare quell'infermiere, che con tanta cura si occupava di Alicia, il suo intento non era di farle del male, anzi...semmai è proprio il contrario, sono gli altri che hanno giudicato, sono gli altri che hanno condannato.
Il finale tristissimo ha commosso anche me.
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