La recensione su Rollerball

Lupi mannari (2024): Franck Dubosc, Alizée Caugnies, Lisa Do Couto Texeira, Suzanne Clément, Raphael Romand, Jean Reno

The Punisher (2004): Thomas Jane, Rebecca Romijn-Stamos

Rollerball Stati Uniti d'America 2002 la trama: Il rollerball è uno sport pericoloso e veloce, dove si rischia la vita, riempie gli stadi di tifosi appassionati e fanatici e scommettitori incalliti. Ma il vero pericolo per Jonathan Cross, Marcus Ridley e la loro stupenda compagna di squadra Aurora non sono affatto gli avversari ma il proprietario della squadra, Alexi Petrovich, uomo altamente amorale che pur di realizzare profitti sempre più alti, non esita a mettere in pericolo l’incolumità fisica e la vita stessa dei suoi giocatori. La recensione: Prodotto da John McTiernan, Charles Roven, Beau St. Clair per Columbia Pictures, M.G.M./Helkon - Toho Town e Mosaic Media Group, distribuito in Italia da Eagle. Il montaggio che è il punto debole di questo film ad opera di Robert K. Lambert, John Wright. Gli effetti speciali invece sono molto buoni di Conrad V. Brink Jr.Colonna sonora di Julianne Jordan, Laura Z. Wasserman, con Éric Serra il compositore di fiducia di Luc Besson, con la splendida canzone hard rock “Never gonna stop” di Rob Zombie noto regista di raffinati film horror, due titoli per tutti “La casa dei 1000 corpi” del 2003 ed il magnifico sequel “La casa del diavolo” (The Devil's Rejects) del 2005. Questa versione è il remake del film diretto da Norman Jewison nel 1975, è stata diretta da John McTiernan ed è molto più concentrata sull'azione e molto meno sulla politica rispetto all'originale, il film, pur essendo ambientato principalmente nel Kazakistan , è stato interamente girato in Canada.Il film è stato rimontato e riproposto, dopo la prima uscita, ma è stato un flop epocale, pur venendo ridotto dai 118 minuti della prima versione a 98. John McTiernan ha diretto film molto pregevoli come “Predator” e “Last Action Hero” due robusti film d’azione ed anche due della serie “Die Hard” con Bruce Willis, molto ben girati. Questo Rollerball è un remake molto poco riuscito ed è un vero peccato, perché gli attori sono bravi a partire da Jean Reno, come pure Chris Klein attore fin buon livello. Recita anche la bellissima Rebecca Romijn-Stamos, che mi piace molto e l’ho vista ed ammirata in: Femme fatale di Brian De Palma (2002) S1m0ne di Andrew Niccol (2002) X-Men 2 (X2) di Bryan Singer (2003) - Mystica The Punisher di Jonathan Hensleigh (2004) - Joan Godsend - Il male è rinato (Godsend) di Nick Hamm (2004). Da notare che il primo Rollerball aveva come colonna sonora musica classica che contrastava in modo armonico con le immagini ed evidenziava benissimo l’ultra violenza del gioco “mortale”. In questa versione moderna invece Mc Tiernan ha scelto musica hard rock e si nota la differenza tra i due film. Il regista ha girato molto bene le scene di azione in pista ed anche in esterna, con un uso del colore e della mdp molto energica, lo spettacolo è salvo, ma è tutto disconnesso e poco lucido e le immagini sono montate male in modo disarticolato e slegate tra di loro e la confusione genera distacco, sono senza ne capo ne coda e non sono affatto ne coinvolgenti, ne entusiasmanti e lo spettatore si annoia e non si sente coinvolto ed interessato alla storia. Il cinema è magia e il regista ha il compito di far viaggiare mentalmente le persone in modo armonico, se dirige in modo svogliato questo è il disastroso risultato finale. Film che non è piaciuto né ai critici né agli spettatori. Io l’ho visto in sala più di 20 anni fa e rivedendolo oggi in una buona edizione dvd non ho cambiato il mio giudizio bocciato. Ci sono film che nel tempo si rivalutano e diventano i cosiddetti cult movie, non è il caso del Rollerball di John McTiernan. Interpreti e personaggi Chris Klein: Jonathan Cross LL Cool J: Marcus Ridley Jean Reno: Alexi Petrovich Rebecca Romijn-Stamos: Aurora Naveen Andrews: Sanjay Oleg Taktarov: Oleg Denekin Paul Heyman: Sports Announcer