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Grand Tour

Regia di Miguel Gomes vedi scheda film

Commenti brevi
  • Girato in 16mm. La regia alterna il B/N e il colore, il cinema esotico anni ’40 e il reportage; e riesce ad affascinare grazie alle immagini. La frammentarietà narrativa è usata per creare varie suggestioni visuali, ipnotiche e sensoriali. Cinema sperimentale, ibrido, surreale e lirico, sul complesso e contrastato rapporto fra Oriente e Occidente.

    commento di Antonio_Montefalcone
  • Metà del mondo in un film, coordinate spaziali e temporali continuamente perse e ritrovate, l’inconscio cinematografico ci conduce soprattutto in un viaggio dentro l’uomo.

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