Regia di Vittorio Moroni vedi scheda film
Il mondo interiore che divora una donna alle prese con una separazione con figli.
Carmen ( Elena Gigliotti) non accetta la fine della relazione con Massimo (Averone) a cui e' stata affidata la figlia di cinque anni e dove puo' solo vederla ogni quindici giorni. Avendo Carmen avuto situazioni simili in giovinezza teme che le cose si possano ripetere.
Il film e' stato presentato a Venezia e il regista Moroni che ha esordito anni fa con "Tu Devi Essere Il Luo" e' da tenere d'occhio perche' i suoi lavori si distaccano dalle commediole nostrane e tendono a descrivere di piu' situazioni sociali che sono al momento il nostro pane quotidiano,tipo immigrazioni (ha sceneggiato Terraferma di Crialese) e problemi familiari come in questo lavoro,non per niente ha detto che si ispira come linea guida al grande Cassavetes.
Questo lavoro si poggia anche grazie all'interpretazione della brava Elena Gigliotti (esordiente ) che regge tutto il film dall'inizio alla fine,non e' neppure bella ma buca lo schermo perche' la sua instabilita' e' credibile ai limiti della tolleranza sullo spettatore comune, gia' preso dai problemi che racconta l'opera ,simile a mille altri che ci circondano tutti i giorni.
Peccato solo per il finale criptico ai limiti della comprensione umana che (almeno a me) ha levato sicuramente mezza stella.sul giudizio finale.Comunque da vedere....lontano anni luce dai filmini insipidi che escono settimanalmente sui nostri schermi.....fa pensare...ecco cosa intendevo.
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