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Enea

Regia di Pietro Castellitto vedi scheda film

Commenti brevi
  • Nel suo primo film, "I predatori", Pietro Castellitto riuscì a coniugare la caratterizzazione da "italiani medi" dei suoi personaggi con una buona dose di narrazione corrosiva. Non fa lo stesso con "Enea", che vorrebbe essere un noir che gronda cinismo ma finisce solo per non rappresentare come avrebbe voluto lo sbandamento dei "millennials".

    commento di Peppe Comune
  • Un po' Manetti Bros., un po' Mainetti, un po' Sollima e via dicendo, Sorrentino junior non ci fa capire bene quale direzione voglia prendere e cosa voglia dirci. Il suo Enea di epico ha solo il nome. Per il resto è solo un bullo viziato della Roma 'bbbene', che fa il passo più lungo della gamba dentro il crimine. Mezza stella in più per il finale.

    commento di gerkota
  • Inutile commedia di insignificanti chiacchiere mezze in italiano e mezze in dialetto con parole masticate.

    commento di gruvieraz
  • Qualche sprazzo di discreta regia e niente di più in questo film privo di continuità narrativa, anche a causa di un pessimo montaggio. Musiche inappropriate e completamente fuori luogo. Interpretazioni scadenti. 1 stella e mezzo

    commento di xale78x
  • indigesto e a tratti irritante....come la copula a pene eretto verso un pesce....ma daiiiiiiiiiiiii

    commento di ezio
  • È un buon film, la storia di droga e festini è in realtà di sottofondo, ma poi è ricco di contenuti e spunti di riflessione sulla società attuale. inoltre regia di pregio, molto bravo.

    commento di giulmar
  • Il ragazzo si farà... per il momento, si sta facendo di cose pesanti. E si vede!

    commento di Arch_Stanton
  • 'Enea' e il Castellitto's clan. L'opalescenza romana che non convince. L'opalescenza che è un tipo di dicroismo che appare in sistemi molto dispersi,

    leggi la recensione completa di gaiart
  • Forma volatile, sostanza annacquata.

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • Visivamente è sicuramente accattivante ma mi chiedo: per chi non è romano, come è possibile comprendere i dialoghi e le esclamazioni storpiate o biascicate ? I soliti "romanocentrici", peccato....

    commento di smartkid
  • Sospetto che se in Italia, a 30 anni, ti allungano svariati milioni di euro per fare un film, non lo facciano perché sei particolarmente bravo ma perché porti un cognome famoso. Mi vengono in mente in tre film milionari di Muccino Jr. caduti nell'oblio più totale. Anche qui siamo davanti a un film mediocre e dimenticabile.

    commento di r.237