Regia di Fritz Lang vedi scheda film
Gli scenari notturni sono di una bellezza innegabile, con momenti di quasi pittoresca sensibilità gotica (complice l’oscura fotografia di Milton R. Krasner). Lang insiste sull’ambiguità dei personaggi e sul loro universo nascosto e inconfessabile, accentua il lato psicologico e affronta il tema dell’adulterio in chiave thriller. La suspense è densissima e la coppia Robinson/Bennett genuinamente collaudata. Discutibile, ma comunque riuscita, la chiusa finale.
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