Nel 1862 John, fidanzato con la compagna di scuola Nell, cerca con lei il mitico albero della vita. Ma quando incontra sulla sua strada Susanna, sarà lei che sposerà, abbandonando Nell. John combatte poi nella guerra di Secessione contro la schiavitù, anche se Susanna, contraria alle sue idee, lo abbandona.
Note
Sullo sfondo di questo ambizioso affresco storico-psicologico c'è "Via col vento" e il ruolo di Susanna offre alla Taylor l'occasione di misurarsi con un personaggio complesso, prototipo, per certi aspetti, di altri che in seguito riprenderà. La sceneggiatura di Millard Kaufman non rende giustizia al romanzo di Ross Lockridge da cui è tratta.
Visto una prima volta parecchi anni fa, non ricordavo quasi più nulla; mi ha fatto piacere rivederlo. Ormai risente del tempo che è passato, ma gli va riconosciuto il merito di affrontare con coraggio un tema delicato con un plot che riesce a mantenere desto l'interesse.
Costumi magnifici per Liz Taylor.
Le tematiche sul tappeto erano molteplici ed intriganti, ma avrebbero richiesto una introspezione approfondita che tenesse conto di tutti quei fattori sottotraccia che potevano rendere più plausibili i tormenti dei protagonisti al di là dei semplici rapporti interpersonali, per rendere pienamente attendibile il clima (ma anche la temperatura)
Bene il reparto All-Stars (ben 4 famosissimi Attori chiamati a Recitare in questo Film) ma la visione e' stata veramente insopportabile,lunga e molto soporifera.voto.2.
È il 27 dicembre 2010 di una serata inoltrata. Mia figlia si è finalmente addormentata. È da molto tempo che non faccio le ore piccole per un film (soprattutto non ricordo più da quando ho visto un film affidandomi ai tempi della rete TV che lo offre, pubblicità comprese), ma stasera –dopo aver visto per l’ennesima volta ‘Cenerentola’ con mia figlia- prendo la coincidenza per… leggi tutto
Nelle intenzioni, questa riduzione in immagini del corposo romanzo di Russ Lockridge jr. avrebbe dovuto rinverdire i fasti di “Via col vento”: ancora una volta un affresco denso di “avvenimenti drammatici” e di annotazioni sociologiche sullo sfondo della guerra di secessione americana, uno dei più terribili ed efferati scontri fratricidi storicamente documentati,… leggi tutto
Il ruolo che lo consacrò fu indubbiamente quello di Liberty Valance ne "L'uomo che uccise Liberty Valance", ma Lee Marvin aveva già parecchia esperienza alle spalle: fu uno di quegli attori che che…
La guerra di secessione americana, nota negli Stati Uniti come guerra civile americana, fu combattuta dal 12 aprile 1861 al 9 aprile 1865 fra gli Stati Uniti d'America e gli Stati Confederati…
È il 27 dicembre 2010 di una serata inoltrata. Mia figlia si è finalmente addormentata. È da molto tempo che non faccio le ore piccole per un film (soprattutto non ricordo più da quando ho visto un film affidandomi ai tempi della rete TV che lo offre, pubblicità comprese), ma stasera –dopo aver visto per l’ennesima volta ‘Cenerentola’ con mia figlia- prendo la coincidenza per…
"Alla nascita del Sole e di sua sorella la Luna, la loro madre morì. Così il Sole diede alla terra il suo corpo, dal quale sbocciò tutta la vita. E dal ventre di lei tirò fuori le stelle e…
Voto 6. Melodrammone in stile “via col vento” immerso in alcuni dei più noti stereotipi holliwoodiani: Clift alle prese con il suo ennesimo personaggio turbato ed irrisolto, la Taylor nell’ennesima parte di psico labile ammazza famiglie, ecc. La regia è abbastanza piatta, grande impegno produttivo, bella la fotografia. [25.05.2007]
Questo kolossal è, a mio parere, un grande capolavoro della storia del cinema!
Bellissima la scenografia e l'ambientazione all'epoca della guerra di secessione, stupendi gli abiti, grandiosi gli attori (su tutti la favolosa Elizabeth Taylor), girato con superba maestria e trama complessa molto affascinante!
Nelle intenzioni, questa riduzione in immagini del corposo romanzo di Russ Lockridge jr. avrebbe dovuto rinverdire i fasti di “Via col vento”: ancora una volta un affresco denso di “avvenimenti drammatici” e di annotazioni sociologiche sullo sfondo della guerra di secessione americana, uno dei più terribili ed efferati scontri fratricidi storicamente documentati,…
Ovvero: quando l'abito fa il monaco. O meglio ancora, i grandi film che amo anche e soprattutto (qualcuno addirittura solo) per i meravigliosi costumi. Parte quarta.
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Commenti (3) vedi tutti
Visto una prima volta parecchi anni fa, non ricordavo quasi più nulla; mi ha fatto piacere rivederlo. Ormai risente del tempo che è passato, ma gli va riconosciuto il merito di affrontare con coraggio un tema delicato con un plot che riesce a mantenere desto l'interesse. Costumi magnifici per Liz Taylor.
commento di fiorelisaLe tematiche sul tappeto erano molteplici ed intriganti, ma avrebbero richiesto una introspezione approfondita che tenesse conto di tutti quei fattori sottotraccia che potevano rendere più plausibili i tormenti dei protagonisti al di là dei semplici rapporti interpersonali, per rendere pienamente attendibile il clima (ma anche la temperatura)
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Bene il reparto All-Stars (ben 4 famosissimi Attori chiamati a Recitare in questo Film) ma la visione e' stata veramente insopportabile,lunga e molto soporifera.voto.2.
commento di chribio1