Iris Murdoch, scrittrice e filosofa inglese, conobbe e sposò John Bayley nel 1956, due anni dopo la pubblicazione del suo primo romanzo. Il rapporto tra Iris e John, professore e stimato critico letterario, fu all'inizio burrascoso a causa del carattere poco malleabile della donna. Per anni fu lei a dettare le regole della loro convivenza. Quando nel 1997 le venne diagnosticato il morbo di Alzheimer, Iris fu costretta a diventare docile dipendente del marito.
Note
Eyre, solidissimo regista teatrale che per il cinema ha diretto _L'ambizione di James Penfield_, rielabora gli scritti di Bayley, aggiunge e inventa. Cerca la formula di un film che non sia né un tradizionale biopic né una fiction. E questo non giova. Si concentra con innegabile fervore sul montaggio del tempo spostandosi tra il passato e il presente con incastri, slittamenti, déjà vu. Segue, commosso, i suoi quattro attori (che si lasciano ammirare, ma con i quali non ci si identifica) per due ruoli: Judi Dench e Kate Winslet per Iris e Jim Broadbent (che ha vinto l'Oscar come miglor attore non protagonista) e Hugh Bonneville per John. Un film limaccioso come le acque in cui Iris nuota felice.
La storia e la vita di Iris Murdoch,una delle più grandi scrittrici inglesi contemporanee,donna vitale e brillante, spregiudicata e sessualmente esuberante ,nei giorni spensierati di Oxford, in cui conduce una vita anticonformista e spensierata,raccontata attraverso continui flaschback, il regista, ce la ricorda, dandole il volto di Kate Winset,giovane e piena di vita,donna in… leggi tutto
Un film dove il rispetto delle difficoltà esistenziali assume le cadenze del cinema classico,impregnato da una generosità umana,garbata e nostalgica.La sceneggiatura alterna i contrattempi drammatici e le annotazioni storiche barcollando un po'tra i flashback e i risvolti psicologci,ma Eyre raduna una cast di tale fascino e bravura che risulta impossibile non identificarsi con la storia e i… leggi tutto
Tra passato e presente “Iris” si snoda assonnato e rispettoso attraverso i classici cliché del melodramma biografico. La regia di Eyre edulcora troppo e non reinventa nulla, ma ha la sottile astuzia di soffermarsi sull’unica carta vincente: il cast. Dench, Winslet e Broadbent (tutti giustamente candidati all’Oscar) sono semplicemente perfetti. Bella la fotografia…
La storia e la vita di Iris Murdoch,una delle più grandi scrittrici inglesi contemporanee,donna vitale e brillante, spregiudicata e sessualmente esuberante ,nei giorni spensierati di Oxford, in cui conduce una vita anticonformista e spensierata,raccontata attraverso continui flaschback, il regista, ce la ricorda, dandole il volto di Kate Winset,giovane e piena di vita,donna in…
Sono plurime le motivazioni per il grande entusiasmo di fronte alla proposizione "tratto da una storia vera". Sentendo queste quattro parole serpeggiare all'interno del pubblico cinematografico, si può arrivare…
Oggi compie gli anni anche Kate Elizabeth Winslet che,e' un'attrice da molti anni sulle scene,da me abbastanza messa nel dimenticatoio troppo in fretta (poco dopo il "Titanic") ma che prepotentemente da qualche anno…
un film crudelmente triste che coinvolge lo spettatore nei due piani narrativi, quello superficiale dove tutto finisce e quello portato a galla dai flash backs dove tutto ha avuto inizio. Da una parte c'è l'importanza della parola, dall'altra dell'amore e dei ricordi....i due temi si incrociano in modo commovente ed amaro, direi
film che nonostante la placida lentezza,ricorda moooolto da vicino lo splendido "Le pagine della nostra vita" e un po' di meno"La casa sul lago del tempo";le analogie sono sia nelle storie che nei deja-vu' e ogni tanto sia in questo film che in "la casa sul lago del tempo",spesso risultano assai incasinati e troppo frequenti. Pero',fra i 2 films citati,questo sta proprio nel mezzo,sia come…
Spregiudicata prova registica per un lungometraggio originale, ove i toni pacati e classici della sceneggiatura si contrappongono ai duraturi e repentini momenti della storia .Un ritratto speciale della vita di una donna tra freschezza passata d infausto destino a venire.La fotografia del vivere piena di luce e di colori di un personaggio che conosce la vita,che si nutre di passioni,pulsioni ed…
Una strepitosa esplosione verbale...dove lo spettatore a volte si perde.. il dolore della malattia che uccide... che logora.. che rovina tutto.
la bellezza dei sentimenti, dell'amore che è più forte di qualsiasi altra cosa al mondo.
il film purtoppo non cattura pienamente e resta un pò distaccato..dentro lo schermo..nonostante la bravura di Judi Dench...e la particolarità del…
Mah, quando vedi che mezzo cast è candidato all'Oscar e uno addirittura lo vince (migliore attore non protagonista, Oscar eccessivo), ti aspetti molto. In realtà il film è così cosà, ma soprattutto è un film tristissimo. Buono in alcune parti, indisponente all'inizio, in totale non soddisfa del tutto. Il brutto è che mai appassiona.
Un film dove il rispetto delle difficoltà esistenziali assume le cadenze del cinema classico,impregnato da una generosità umana,garbata e nostalgica.La sceneggiatura alterna i contrattempi drammatici e le annotazioni storiche barcollando un po'tra i flashback e i risvolti psicologci,ma Eyre raduna una cast di tale fascino e bravura che risulta impossibile non identificarsi con la storia e i…
La luce va spegnendosi con spietata gradualità nella mente di Iris. L’irreversibile parabola ascendente della malattia é descritta con tocchi spediti ed al tempo stesso estremamente realistici, caratterizzati da una robusta dose di dinamismo e privi del pur minimo cedimento nel versante del ricattatorio.
Ma a proposito di questa toccante visione di graduale scoperta dell’amore e della sua…
Film decisamente imperfetto che si perde tra passato e presente senza avere il coraggio di prendere una linena precisa. Si basa molto sulla bravura degli intepreti ed in particolare sulla Dech, superlativa!!
Spesso, vedendo un film, ci si concentra esclusivamente sul dolore del protagonisa. Eppure c'è anche chi soffre alle spalle, in modi diversi: chi si prende cura, chi piange in silenzio, chi si tormenta. Questa…
Con quella placida lentezza che è propria della vecchiaia, servendosi dei bei colori crepuscolari e disincantati di Roger Pratt e della triste colonna sonora del grande James Horner, Eyre racconta stralci di vita della scrittrice Iris Murdoch, in un film l cui unico sbagli è quel sottotitolo italiano, "un amore vero": Iris non è certo la storia di un grande amore, lirico e pomposo, sbandierat…
Dice Richard Eyre, regista del film candidato a tre Premi Oscar “Iris. Un amore vero”, a proposito dell’attrice Judy Dench, scelta per il ruolo della romanziera e filosofa Iris Murdoch: «É assolutamente trasparente e permette al personaggio che sta interpretando di respirare attraverso il suo corpo». Ed effettivamente Judy Dench, candidata all’Oscar come migliore…
La vita della scrittrice di romanzi Iris Murdoch, donna inglese energica e fervente filosofa stroncata in età avanzata dall’alzheimer, si fa film dall’impianto teatrale, che percorre la biografia con lo spirito del romanzo di formazione, ma intelligentemente se ne distacca nell’intrecciare in parallelo la storia della Iris da giovane (interpretata da una notevole Kate Winslet)…
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Commenti (2) vedi tutti
Film sulla vita di Iris Murdoch..interessante..script e regia buoni.. cast importante e all’altezza..J.D.sempre eccezionale.. voto 7
commento di nicelady55Film biografico sulla vita di Iris Murdoch. Grande prova d'attori.
leggi la recensione completa di Furetto60