Regia di Paolo Costella vedi scheda film
Angelo e Gaetano sono due amici molto diversi di carattere fra loro. Stanno con due donne agli antipodi: il primo, trasferitosi a Milano, sposa un'avvenente modella straniera; il secondo, rimasto in Campania, sposa una donna di casa al di sopra di ogni sospetto. Ma quando Angelo torna al paese d'origine portando la moglie con sè, la situazione esplode.
Commedia degli equivoci che sprizza napoletanità da tutti i pori, Amore con la S maiuscola somiglia a un contemporaneo lavoro di Vincenzo Salemme privato di sostanza, reso mero esercizio. Funzionano gli interpreti (Biagio Izzo, Pasquale Falcone, Lunetta Savino, la bella Ana Cristina de Oliveira e, in un ruolo laterale, l'inimitabile Carlo Croccolo), le gag già meno (per lo più stiracchiate), ma soprattutto quello che manca alla pellicola di Paolo Costella è una struttura solida, una trama articolata in maniera sufficientemente credibile. Falcone è anche fra gli autori della sceneggiatura, che annovera inoltre le firme di Enzo De Caro e Anna Pavignano; a conti fatti, un'ora e mezza scarsa di risatine a denti stretti, e passi pure, con qualche stonatura nei momenti - se non proprio drammatici - più seri o meno smaccatamente comici. Buona prova invece per la Banda Osiris, autrice della colonna sonora. Per Costella questo è il ritorno sul grande schermo a tre anni di distanza dalla regia del (modestissimo) film della Gialappa's band, Tutti gli uomini del deficiente (1999); la sua carriera proseguirà in affini territori sino a firmare pure qualche cinepanettone. 2,5/10.
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