Regia di Paolo Costella vedi scheda film
Amore con la “S” maiuscola: e sul significato della facile consonante, scatenatevi quanto volete. Commedia degli equivoci con pochi equivoci, direbbe la buonanima di Totò, che strizza l’occhio all’emancipazione femminile solo per mascherare un cameratismo che speriamo esista solo in “pellicole” come queste. Il caratterista Biagio Izzo è promosso allo status di protagonista. E la pubblicitaria Ana Cristina De Oliveira (quella che urla “Drive!” a Harrison Ford) è chiamata proprio per quei motivi lì, col puntuale seno al vento (infatti: è sdraiata su una barca) e il fondoschiena in favore di camera per l’unica gioia dei malcapitati spettatori. Non che il film sia totalmente inguardabile (un tentativo di dare ritmo si nota), ma il cinema è un’altra cosa.
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